Prodi e il Potenziale di un Esercito Europeo
Romano Prodi, ex presidente del Consiglio italiano, ha condiviso le sue riflessioni sul potenziale di un esercito europeo durante la sua partecipazione al programma “Che tempo che fa”, condotto da Fabio Fazio. Prodi ha sostenuto che, se l’Europa avesse già avuto un esercito comune, l’aggressione russa contro l’Ucraina sarebbe stata evitata. “Se avessimo avuto un esercito europeo, Putin non avrebbe attaccato l’Ucraina”, ha dichiarato, evidenziando l’urgenza di avviare la creazione di una difesa collettiva.
La Necessità di una Difesa Comune
Prodi ha sottolineato l’importanza di costruire una difesa comune per garantire la sicurezza del continente. A suo avviso, l’investimento di 800 miliardi per il riarmo europeo rappresenta solo un primo passo verso questo obiettivo. “Il riarmo è necessario, ma dobbiamo iniziare subito a lavorare per una difesa comune e un esercito comune”, ha affermato. Ha anche avvertito che, nel caso in cui alcuni Paesi decidessero di lasciare la NATO, l’Europa dovrebbe comunque proseguire nella creazione di un esercito europeo, consapevole dei costi e dei sacrifici che ciò comporterebbe.
Rispondendo a una domanda su cosa avrebbe fatto se fosse stato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, Prodi ha dichiarato che avrebbe preferito iniziare dalla difesa comune. Tuttavia, ha riconosciuto che l’attuale mancanza di volontà politica rende necessario il riarmo come passo intermedio per stimolare la creazione di una difesa collettiva. “Nei prossimi giorni mi aspetto un passo più forte sulla difesa comune”, ha aggiunto, auspicando un maggior focus sulla politica piuttosto che sugli armamenti.
Le Conseguenze delle Politiche di Trump
Prodi ha anche discusso delle conseguenze economiche delle politiche di Donald Trump, in particolare riguardo ai dazi. “Trump non si rende conto delle conseguenze a catena che provoca con i dazi”, ha sottolineato, evidenziando come le sue decisioni possano danneggiare gravemente l’economia. “Penso sia un suicidio da un punto di vista economico”, ha commentato, mettendo in guardia sulle ripercussioni delle sue azioni.
In relazione alle interferenze esterne, Prodi ha menzionato figure come Elon Musk e Trump, definendole pesanti. Tuttavia, ha riconosciuto che uno degli effetti positivi della presidenza Trump è stato quello di riavvicinare la Gran Bretagna all’Europa, un aspetto che ha contribuito a unire i Paesi europei in un momento di crisi.
Un Appello all’Unione Europea
In conclusione, l’ex premier ha lanciato un appello chiaro: l’Europa deve unirsi e costruire una difesa comune per affrontare le sfide attuali e future, partendo da un riarmo strategico ma mirando a una vera e propria forza militare unificata.