Protesta corteo alluvionati Forlì: ‘Lasciati soli’

Più attenzione da parte del governo, certezza riguardo ai ristori, rapidità negli interventi in vista dell’inverno. È ciò che chiedono i manifestanti che partecipano al corteo delle vittime dell’alluvione di maggio, in Romagna, partito poco dopo le 10 da piazza della Vittoria a Forlì e diretto in piazza Ordelaffi. Fra le duemila e le tremila persone si sono date appuntamento senza bandiere, né simboli.

Partecipanti e richieste

Partecipano comitati di quartiere e gruppi nati dopo le alluvioni, come Appello per l’Appenino romagnolo e Vittime del fango, oltre a Cgil, Anpi, Arci e Libera. Presenti anche molti sindaci romagnoli e anche del Bolognese. Tra i cartelli e gli striscioni si legge: “È sempre colpa di quelli di prima”, “Curare la montagna = proteggere la montagna”, “Promesse nel fango”.

Chiarimenti e interventi necessari

I manifestanti chiedono al governo maggiore attenzione verso la situazione, con la necessità di garantire certezza riguardo ai ristori e di intervenire rapidamente in vista dell’inverno. La manifestazione si svolge senza bandiere o simboli, con la partecipazione di duemila a tremila persone.

Comitati e associazioni presenti

Tra i partecipanti alla manifestazione ci sono comitati di quartiere e gruppi nati dopo le alluvioni, come Appello per l’Appenino romagnolo e Vittime del fango, oltre a Cgil, Anpi, Arci e Libera. Inoltre, sono presenti molti sindaci romagnoli e del Bolognese.

Cartelli e striscioni

Durante la manifestazione, sono esposti cartelli e striscioni con scritte come “È sempre colpa di quelli di prima”, “Curare la montagna = proteggere la montagna” e “Promesse nel fango”. Queste frasi riflettono il malcontento e la richiesta di maggiore impegno nella gestione delle emergenze.

Richieste al governo

I manifestanti chiedono al governo di prestare maggiore attenzione alla situazione delle vittime dell’alluvione, garantendo certezza riguardo ai ristori e intervenendo tempestivamente in vista dell’inverno. Queste richieste sono fondamentali per affrontare al meglio le conseguenze dell’alluvione e garantire la sicurezza delle persone colpite.