Lungo le sponde del fiume a Ferentillo, cittadini, associazioni e istituzioni hanno condiviso azioni concrete per la tutela del territorio
FERENTILLO (TR) – Ha unito sport, ambiente e cittadinanza attiva l’iniziativa “Puliamo il Fiume!”, svoltasi domenica 15 giugno 2025 presso lo Chalet del Nera, nel cuore della Valnerina ternana. La giornata è stata promossa dall’Ecomuseo Terre di Hydra, in collaborazione con il Centro Rafting Le Marmore e la giovane realtà insediata lungo la sponda del Nera, con il contributo di ASM Terni S.p.A. e il patrocinio dei Comuni di Ferentillo, Montefranco e Arrone.
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L’evento si inserisce nel programma ufficiale 2025 dell’Ecomuseo e ha coinvolto numerosi volontari nella pulizia partecipata del fiume Nera, con particolare attenzione alle sponde e al letto fluviale, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio naturale e responsabilità collettiva.
Sentinelle dei Fiumi: il ruolo delle comunità locali
“Puliamo il Fiume!” ha rappresentato un momento chiave per il rafforzamento del progetto delle Sentinelle dei Fiumi, rete civica che mette in connessione cittadini, sportivi, istituzioni e centri fluviali nella sorveglianza attiva e nella cura dei corsi d’acqua. Un’iniziativa concreta che conferma quanto la salvaguardia ambientale possa passare anche da piccoli gesti condivisi.
Spazio al confronto pubblico con la Federazione Italiana Rafting
Alle 18:00, presso lo Chalet del Nera, si è tenuta la presentazione dei risultati della giornata: quantità e tipologia dei rifiuti raccolti, riflessioni sullo stato di salute del fiume, idee per una nuova consapevolezza ambientale. Presenti Paolo Formichetti e Stefano Pierini per il Centro Rafting Marmore, affiancati da Federico Paperini (Delegato Regionale) e Kasia Krawiec (Consigliera Nazionale) della Federazione Italiana Rafting, che ha ribadito il valore educativo e sociale delle attività legate alle discipline fluviali.
Una chiusura in musica, tra birra e arrosticini
Dalle 19:00, la giornata si è trasformata in festa: musica, birra fresca e arrosticini hanno animato il momento conviviale conclusivo, in un clima rilassato e partecipato, dove l’azione civica ha incontrato la dimensione dell’incontro e della socialità.
L’iniziativa ha mostrato come una collaborazione ben coordinata tra pubblico e privato – dalle istituzioni ai centri sportivi, passando per i cittadini – possa generare modelli virtuosi e replicabili di cura del territorio. “Puliamo il Fiume!” lascia un messaggio chiaro: il fiume è una risorsa viva, da proteggere insieme.