Quote blu: Mim è solo una preferenza scolastica

La bozza del prossimo concorso per dirigenti scolastici prevede che, in caso di parità di punteggio, il titolo di preferenza sia in favore del genere maschile. Questa disposizione ha scatenato le critiche dei sindacati, che la definiscono “un passo indietro” e “inadeguata e bizzarra”. Il ministero dell’Istruzione spiega che questa regola deriva da un decreto di giugno che riguarda l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni. Secondo il decreto, nei bandi di concorso deve essere indicata la percentuale di rappresentatività dei generi, e in caso di differenziale superiore al 30%, si applica la preferenza al genere meno rappresentato. Poiché nella scuola ci sono principalmente donne come presidi e insegnanti, questa disposizione favorisce i candidati maschi. La Cisl scuola chiede di rivedere questa previsione.