Un palcoscenico per le emozioni giovanili
Dal 1 al 6 aprile 2025, la galleria di Palazzo Rasponi a Ravenna diventerà il fulcro di un evento artistico unico: la mostra “Fear Off”. Questo progetto si propone di dare voce alle paure degli adolescenti, affrontando un tema di grande attualità e rilevanza sociale. L’idea nasce da un’indagine condotta su 330 studenti delle scuole secondarie di secondo grado, invitati a riflettere e rispondere alla domanda: “Qual è la tua più grande paura?”. Le risposte sono state raccolte in un contesto particolarmente significativo, durante l’alluvione che ha colpito la regione nel maggio 2023, un periodo che ha amplificato le ansie e le preoccupazioni dei giovani.
Opere e espressioni di paura
La mostra presenterà una ricca varietà di opere, tra cui lineolografie originali, fotografie che catturano espressioni di paura, oggetti di scena, piccole ceramiche e diari realizzati con acquerello e china. Non mancheranno immagini dei laboratori creativi e una tenda simbolica, dove i visitatori potranno “attraversare le paure” espresse dai ragazzi. Tra le opere in esposizione, spicca il cortometraggio “Fear Off”, diretto da Daniele Pezzi, che ha visto la partecipazione attiva dei ragazzi in un laboratorio di cinema. La colonna sonora del film, intitolata “Dimmi di cosa ho bisogno”, è stata composta dai partecipanti a un laboratorio musicale condotto dal musicista Marco Rosetti.
Le paure degli adolescenti
Le paure esplorate nella mostra sono suddivise in diverse categorie: dalla solitudine alle fobie, dalla paura di fallire a quella di non essere all’altezza, fino a timori legati al futuro, alla morte e alla malattia. Queste ansie non sono semplici emozioni astratte, ma si intrecciano spesso con problematiche più gravi, come l’abuso di sostanze e le dipendenze comportamentali. È fondamentale non trascurare questo aspetto, poiché molte di queste paure si manifestano come angosce profonde che influenzano la vita quotidiana dei giovani.
Collaborazione e approccio multidisciplinare
Il progetto “Fear Off” è stato realizzato in collaborazione con i partecipanti ai progetti CreaLab, iniziative di promozione della salute attraverso l’arte, promosse dalla Uoc Dipendenze patologiche di Ravenna. I laboratori si sono svolti presso il centro sociale Le Rose, sotto la guida della pittrice e atelierista Margherita Tedaldi, insieme a operatori sanitari e in sinergia con l’assessorato alle Politiche giovanili e la cooperativa LibrAzione. Questo approccio multidisciplinare ha permesso di esplorare le sfumature delle paure giovanili in un contesto creativo e di supporto, offrendo ai ragazzi uno spazio per esprimere e affrontare le loro emozioni.
Un’occasione di riflessione e dialogo
La mostra “Fear Off” rappresenta non solo un’esperienza artistica, ma anche un’importante occasione di riflessione e dialogo sulle sfide che gli adolescenti affrontano oggi. È un invito a comprendere e accogliere le loro paure, trasformandole in arte e consapevolezza.