RC Auto: boom di truffe, 1,5 milioni di vittime in un anno. Ecco come proteggersi dai raggiri

Negli ultimi dodici mesi, piĆ¹ di 1,5 milioni di italiani sono stati vittime di frode assicurativa o hanno subito un tentativo di truffa nellā€™acquisto della propria RC auto, con un danno economico stimato di oltre 620 milioni di euro. A evidenziarlo ĆØ unā€™indagine realizzata da mUp Research e Norstat per conto di Facile.it, che ha messo in luce le strategie dei truffatori e le fasce di popolazione piĆ¹ colpite.

Per contrastare questa emergenza, Facile.it e Consumerismo No Profit hanno deciso di ampliare il progetto “Stop alle Truffe”, dedicando una nuova sezione alle frodi assicurative. Attraverso guide, video e approfondimenti, il portale aiuterĆ  i consumatori a identificare i segnali dā€™allarme e a proteggersi dai raggiri.

“Subire una truffa sullā€™assicurazione auto significa essere vittime tre volte: si perdono soldi, si rischia una multa elevata e, in caso di incidente con colpa, si deve rispondere personalmente dei danni a terzi”, spiega Andrea Ghizzoni, Responsabile Assicurazioni di Facile.it.

Anche la politica accende i riflettori su questo tema. Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, sottolinea:

“Il progetto ‘Stop alle Truffe RC Auto’, promosso da Consumerismo e Facile.it, ĆØ fondamentale per sensibilizzare i cittadini su un fenomeno in preoccupante crescita. Le persone si fidano troppo facilmente di offerte di prodotti assicurativi inesistenti. Serve piĆ¹ informazione a tutti i livelli. I numeri delle truffe assicurative sono allarmanti e dimostrano quanto sia diffuso il problema. Anche una maggiore tutela normativa potrebbe essere dā€™aiuto: lo Stato dovrebbe intervenire per proteggere le vittime di queste frodi e punire severamente i responsabili”.

Come agiscono i truffatori? Le tecniche piĆ¹ diffuse

I malfattori sfruttano una vasta gamma di strumenti per ingannare i consumatori. Secondo lā€™indagine, i canali piĆ¹ utilizzati per raggirare le vittime sono:

  • Email di phishing ā€“ coinvolte nel 41,7% dei casi
  • Falsi call center ā€“ usati nel 27,8% delle truffe
  • SMS ingannevoli ā€“ utilizzati nel 22,2% delle frodi
  • Incontri di persona ā€“ coinvolti nel 19,4% dei casi
  • App di messaggistica istantanea ā€“ usate nel 9,7% delle truffe
  • Social network ā€“ strumento di frode nel 6,9% dei raggiri

“La fretta nel concludere il contratto, prezzi troppo bassi rispetto al mercato e richieste di pagamento insolite sono segnali dā€™allarme da non sottovalutare”, avverte Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo No Profit.

Chi sono le vittime piĆ¹ colpite?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i piĆ¹ esposti alle truffe assicurative non sono gli anziani, bensƬ i giovani tra i 18 e i 34 anni.

  • Fascia 25-34 anni: 7,6% delle vittime
  • Fascia 18-24 anni: 5,3% delle vittime

Le principali cause di questa vulnerabilitĆ  sono le tariffe piĆ¹ alte per le polizze RC Auto e una minore esperienza nella gestione di contratti assicurativi, che porta molti giovani a cercare offerte piĆ¹ economiche.

Dal punto di vista geografico, le aree piĆ¹ colpite sono:

  • Sud Italia e Isole
  • Centro Italia

Quasi la metĆ  delle vittime non denuncia

Uno degli aspetti piĆ¹ critici di questo fenomeno ĆØ la mancata denuncia. Ben il 44% delle vittime sceglie di non segnalare la truffa, per diverse motivazioni:

  • 28% ā€“ Riteneva il danno economico troppo basso
  • 28% ā€“ Era certo di non poter recuperare il denaro perso
  • 22% ā€“ Non voleva che i familiari scoprissero lā€™accaduto
  • 19% ā€“ Si vergognava di essere caduto nella trappola

“Ogni segnalazione alle autoritĆ  ĆØ fondamentale per combattere il fenomeno. Non denunciare significa lasciare campo libero ai truffatori”, sottolineano Ghizzoni e Gabriele.

Come proteggersi dalle truffe assicurative?

Evitare di cadere vittima di una RC Auto falsa ĆØ possibile seguendo alcune regole fondamentali:

  • Verificare sempre la compagnia assicurativa sul sito IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni)
  • Diffidare delle offerte eccessivamente vantaggiose rispetto alla media di mercato
  • Controllare attentamente il sito web del venditore per verificare errori grammaticali o URL sospetti
  • Non effettuare mai pagamenti su conti esteri o non tracciabili (ricariche PostePay, bonifici su IBAN sospetti)
  • Non avere fretta: i truffatori cercano di accelerare il processo per evitare verifiche approfondite

Per approfondire il tema e proteggere la propria RC Auto, visita il portale www.stopalletruffe.it.

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