Re Carlo non è il padre di Harry: il test del dna ha scoperchiato la verità

Re Carlo e William

Re Carlo e i dubbi della paternità su Harry - Credit Ansa - Tendenzediviaggio.it

Trapela la verità sulla discendenza del duca di Sussex: il test del DNA non lascia spazio a nessun dubbio ora.

Tra il principe Harry e suo padre le cose non sono mai andate per il meglio: il loro rapporto è stato sempre conflittuale e il duca di Sussex infatti è stato sempre molto legato a sua madre, Diana Spencer, deceduta tragicamente in un incidente automobilistico a Parigi nel 1997.

Harry parla del rapporto con i suoi genitori nel libro autobiografico Spare, che significa letteralmente “riserva”, “ruota di scorta”. È ciò che sente di essere per la sua famiglia, soprattutto per suo padre, oggi monarca della corona britannica.

Questo rapporto tormentato potrebbe avere un motivo ben preciso: parliamo di una motivazione genetica. Da decenni quello della paternità di Carlo è un tema che affascina e incuriosisce milioni di amanti del gossip.

Infatti, oltre alla componente caratteriale completamente diversa tra i due, in molti hanno notato la quasi assente somiglianza tra padre e figlio, soprattutto per i capelli rossi e gli occhi chiari, per i quali Harry è da sempre soprannominato “Ginger”, ovvero zenzero.

Il tema affrontato da Harry nel suo libro

Il principe ha scritto il suo primo libro con la voglia di raccontare il più possibile i lati oscuri della sua famiglia e tutto ciò che i Windsor non hanno mai raccontato pubblicamente. Ha parlato anche dell’ipotesi di non essere figlio di re Carlo, ritenendo però queste ipotesi infondate.

L’attuale monarca ha perciò sentito la necessità di avere delle prove concrete ed affidarsi alla scienza. Ha costretto Harry a sottoporrai al test del DNA insieme a lui, perché ha sempre dubitato dell’infedeltà di Diana. Sulla paternità di William invece non ha mai avuto nessun dubbio.

Harry Windsor saluto
Il principe Harry, Duca di Sussex – Credit Ansa – Tendenzediviaggio.it

I risultati parlano chiaro

La necessità di Carlo di effettuare il test genetico tra padre e figlio nasce dai dubbi verso la sua prima moglie: sembra che Carlo abbia trovato delle lettere di una corrispondenza tra Diana e un altro uomo. Come da lei stessa confessato qualche anno prima della tragica scomparsa, la principessa ha avuto una relazione con lo scudiero di corte e guardia del corpo James Hewitt.

Anche l’uomo ha gli occhi chiari e i capelli rossi, ed è proprio questo dettaglio che ha fatto sospettare che il padre fosse proprio lui. I test genetici quindi hanno avuto l’ultima parola: Harry non è figlio di James, ma di Carlo. Non sicuro, il re ha chiesto a suo figlio di ripetere il test una seconda volta, ottenendo lo stesso risultato.