“Recupero beni storici: Porta Nuova, un progetto di restauro che valorizza il patrimonio culturale”

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha selezionato un progetto di recupero per Porta Nuova a Palermo, uno dei varchi più importanti per accedere alla città. Questo intervento, finanziato dal Ministero, mira a preservare il patrimonio culturale e storico di tutta Italia. I lavori inizieranno entro la fine del 2024 e includeranno la rimozione dei depositi e delle incrostazioni, la pulizia delle superfici murarie e il restauro delle maioliche decorative della cuspide.

Porta Nuova è un monumento iconico e rappresentativo della città di Palermo, situato nel complesso architettonico di “Palazzo dei Normanni”. Questo edificio storico ospita il Comando Militare Esercito “Sicilia” ed è affacciato su Piazza del Parlamento. Tuttavia, a causa della sua appartenenza al sito militare, l’accesso al monumento è soggetto a restrizioni particolari per garantirne la conservazione.

Il Generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, ha espresso la sua soddisfazione per l’investimento sul patrimonio. Ha ringraziato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in particolare Francesco Sorrentino, Provveditore Interregionale per le opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, per aver reso possibile questo provvedimento. Alla fine dei lavori, Porta Nuova potrà essere maggiormente accessibile al pubblico, che attualmente può visitarla solo in occasioni specifiche.

Un importante intervento di recupero per Porta Nuova a Palermo

Porta Nuova a Palermo, uno dei varchi più importanti per entrare nella città, sarà oggetto di un progetto di recupero finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo progetto è stato selezionato tra le iniziative per la tutela del patrimonio culturale e storico di tutta Italia. I lavori inizieranno entro la fine del 2024 e comprenderanno la rimozione dei depositi e delle incrostazioni, la pulizia delle superfici murarie e il restauro delle maioliche decorative della cuspide.

Porta Nuova è un monumento di grande importanza per la città di Palermo ed è parte del complesso architettonico di “Palazzo dei Normanni”, sede del Comando Militare Esercito “Sicilia”. Situato in Piazza del Parlamento, il monumento è attualmente accessibile solo con restrizioni a causa della sua appartenenza al sito militare e dell’attenzione posta nella sua conservazione.

Il Generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, ha espresso la sua soddisfazione per l’investimento sul patrimonio. Ha ringraziato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in particolare Francesco Sorrentino, Provveditore Interregionale per le opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, per aver reso possibile questo provvedimento. Alla fine dei lavori, Porta Nuova potrà essere maggiormente accessibile al pubblico, che attualmente può visitarla solo in occasioni specifiche.

Porta Nuova a Palermo: un progetto di recupero per il monumento storico

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha selezionato un progetto di recupero per Porta Nuova a Palermo, uno dei varchi più importanti per accedere alla città. Questo intervento, finanziato dal Ministero, mira a preservare il patrimonio culturale e storico di tutta Italia. I lavori inizieranno entro la fine del 2024 e includeranno la rimozione dei depositi e delle incrostazioni, la pulizia delle superfici murarie e il restauro delle maioliche decorative della cuspide.

Porta Nuova è un monumento iconico e rappresentativo della città di Palermo, situato nel complesso architettonico di “Palazzo dei Normanni”. Questo edificio storico ospita il Comando Militare Esercito “Sicilia” ed è affacciato su Piazza del Parlamento. Tuttavia, a causa della sua appartenenza al sito militare, l’accesso al monumento è soggetto a restrizioni particolari per garantirne la conservazione.

Il Generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, ha espresso la sua soddisfazione per l’investimento sul patrimonio. Ha ringraziato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in particolare Francesco Sorrentino, Provveditore Interregionale per le opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, per aver reso possibile questo provvedimento. Alla fine dei lavori, Porta Nuova potrà essere maggiormente accessibile al pubblico, che attualmente può visitarla solo in occasioni specifiche.