Renault Floride: la spider anni ‘60 che ha conquistato Brigitte Bardot

Nelle foto, il giornalista Massimiliano Vitelli con una felpa con l’immagine di Brigitte Bardot della 1921tshirt

Tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60, il mondo dell’automobile ha vissuto una vera e propria età dell’oro per le vetture scoperte, un periodo in cui le spider erano il simbolo per eccellenza di lusso, libertà e stile di vita glamour. A rendere ancora più iconico questo fenomeno furono le numerose apparizioni sui rotocalchi dell’epoca, con le grandi star del cinema e della moda immortalate alla guida di modelli da sogno. E tra le vetture che hanno lasciato il segno in quell’epoca d’oro, un posto speciale è riservato alla Renault Floride, l’elegante spider francese che conquistò non solo l’Europa, ma anche gli Stati Uniti.

Brigitte Bardot Collection

Dalla Francia agli Stati Uniti: il sogno di una spider per tutti

Negli anni ’50, gli Stati Uniti erano il mercato di riferimento per le auto scoperte: le infinite highway della California e i lunghi viali costeggiati da palme della Florida erano il palcoscenico perfetto per vetture che facevano della guida en plein air un’esperienza unica. I costruttori europei guardavano con grande interesse a quel mercato e tra le case automobilistiche desiderose di affermarsi c’era anche Renault.

Nel 1958, la casa francese decise di sviluppare una spider che fosse accessibile, elegante e adatta alla guida nelle località di villeggiatura. Venne così avviato il Progetto 1092, da cui nacque la Renault Floride, un nome evocativo, sinonimo di sole, mare e dolce vita. Tuttavia, quando il modello sbarcò negli Stati Uniti, Renault optò per un rebranding strategico, ribattezzandolo Caravelle. Il motivo? Si dice che la casa francese temesse che il nome Floride potesse non essere gradito ai clienti della California, rivale storica della Florida.

Un debutto da star: Brigitte Bardot e il successo della Floride

Nel 1959, la Renault Floride fece il suo debutto ufficiale in tre versioni:

  • Spider due posti
  • Coupé
  • Cabriolet 2+2

A consacrarne il fascino fu una testimonial d’eccezione, l’iconica Brigitte Bardot. Si racconta che la diva vinse una Floride a una lotteria e ne divenne una delle più celebri ambasciatrici. La sua immagine alla guida dell’elegante spider lungo le strade della Costa Azzurra contribuì a rafforzare l’aura di fascino che ancora oggi avvolge questa vettura.

Nel 1961, la Floride arrivò persino sulla copertina di Quattroruote, con una foto di BB alla guida della sua auto. Un’immagine che segnò un’epoca e consolidò il legame tra la vettura e il jet set internazionale.

L’evoluzione della Floride: il modello S e la Caravelle

Nel 1962, Renault introdusse la Floride S, una versione aggiornata con un motore da 956 cm³ e alcune migliorie tecniche. Questa variante segnò l’ultima evoluzione del modello, che l’anno successivo lasciò spazio alla versione scoperta della Caravelle, chiudendo così un capitolo affascinante nella storia delle spider francesi.

Un’icona senza tempo

Nonostante la sua produzione sia durata soltanto pochi anni, la Renault Floride è rimasta nel cuore degli appassionati, diventando una delle spider più iconiche degli anni ’60. Ancora oggi, il suo design elegante e la sua storia legata a Brigitte Bardot la rendono una vettura da collezione ambitissima.

Dopotutto, quante auto possono vantarsi di essere state l’auto di BB, la diva che ha incarnato più di tutte lo spirito della Dolce Vita?

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