Riccardo Muti riceve la cittadinanza onoraria di Sarajevo: un riconoscimento per il suo contributo alla musica e alla cultura

"Concerto per Dante" diretto da Riccardo Muti a Ravenna, nei giardini pubblici davanti alla Loggetta Lombardesca, 12 settembre 2021. ANSA/UFFICIO STAMPA +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Si è tenuta ieri sera, presso la sede municipale di Vijesnica, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Sarajevo al maestro Riccardo Muti. L’evento si è svolto durante la seduta cerimoniale del Consiglio comunale, tradizionalmente dedicata alla premiazione e al riconoscimento di personalità meritevoli, in coincidenza con la Giornata della Statualità della Bosnia Erzegovina.

Durante un video-messaggio di saluto, Muti ha espresso la sua gratitudine alle autorità cittadine per il “grande onore di essere cittadino onorario di questa gloriosa città, a cui sono legato da tanti ricordi, a cominciare dal 1997 quando ho visitato Sarajevo con l’Orchestra e il Coro della Scala. In quell’occasione, ci siamo uniti ai musicisti e ai coristi del Teatro di Sarajevo per un concerto memorabile, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, uscite da una guerra sanguinosa”.

L’ambasciatore d’Italia in Bosnia-Erzegovina, Marco Di Ruzza, ha sottolineato l’importanza di questo prestigioso riconoscimento, che suggella il legame straordinario, sia affettivo che professionale, tra il maestro e la città di Sarajevo. “Siamo molto orgogliosi di aver contribuito all’organizzazione del concerto di Riccardo Muti lo scorso 11 ottobre, in occasione del centenario della Filarmonica di Sarajevo. L’evento è stato un prezioso dono per la popolazione di Sarajevo e ha rafforzato ulteriormente le relazioni culturali bilaterali. La cittadinanza onoraria conferita al maestro Muti crea un altro suggestivo ponte tra l’Italia e la Bosnia-Erzegovina, consolidando il nostro splendido partenariato culturale”.

Un grande onore per Riccardo Muti

Il maestro Riccardo Muti è stato insignito della cittadinanza onoraria di Sarajevo in una cerimonia che si è tenuta ieri sera presso la sede municipale di Vijesnica. Durante la seduta cerimoniale del Consiglio comunale, che si tiene ogni anno in occasione della Giornata della Statualità della Bosnia Erzegovina, sono stati assegnati premi e riconoscimenti a personalità meritevoli.

In un video-messaggio di saluto, Muti ha espresso la sua gratitudine alle autorità cittadine per il “grande onore di diventare cittadino onorario di questa gloriosa città, a cui sono legato da tanti ricordi. Nel 1997, ho avuto l’opportunità di visitare Sarajevo con l’Orchestra e il Coro della Scala, unendomi ai musicisti e ai coristi del Teatro di Sarajevo per un concerto indimenticabile. Nonostante la sanguinosa guerra che aveva colpito la città, migliaia di persone hanno partecipato all’evento”.

L’ambasciatore d’Italia in Bosnia-Erzegovina, Marco Di Ruzza, ha sottolineato l’importanza di questo prestigioso riconoscimento, che testimonia il legame straordinario tra il maestro e la città di Sarajevo. “Siamo molto orgogliosi di aver contribuito all’organizzazione del concerto di Riccardo Muti lo scorso 11 ottobre, in occasione del centenario della Filarmonica di Sarajevo. Questo evento è stato un regalo prezioso per la popolazione di Sarajevo e ha rafforzato le relazioni culturali tra l’Italia e la Bosnia-Erzegovina. La cittadinanza onoraria conferita al maestro Muti rappresenta un ulteriore legame tra i due paesi”.

Sarajevo conferisce la cittadinanza onoraria a Riccardo Muti

La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Sarajevo al maestro Riccardo Muti si è svolta ieri sera presso la sede municipale di Vijesnica. L’evento, che si è tenuto durante la seduta cerimoniale del Consiglio comunale, è stato dedicato alla premiazione e al riconoscimento di personalità meritevoli, in occasione della Giornata della Statualità della Bosnia Erzegovina.

Attraverso un video-messaggio di saluto, Muti ha ringraziato le autorità cittadine per il “grande onore di essere cittadino onorario di questa gloriosa città, a cui sono legato da tanti ricordi. Nel lontano 1997, ho avuto l’opportunità di visitare Sarajevo con l’Orchestra e il Coro della Scala, unendomi ai musicisti e ai coristi del Teatro di Sarajevo per un concerto indimenticabile. Nonostante le difficoltà causate dalla guerra, migliaia di persone hanno partecipato all’evento”.

L’ambasciatore d’Italia in Bosnia-Erzegovina, Marco Di Ruzza, ha sottolineato l’importanza di questo prestigioso riconoscimento, che testimonia il legame straordinario tra il maestro e la città di Sarajevo. “Siamo molto orgogliosi di aver contribuito all’organizzazione del concerto di Riccardo Muti lo scorso 11 ottobre, in occasione del centenario della Filarmonica di Sarajevo. Questo evento è stato un dono prezioso per la popolazione di Sarajevo e ha rafforzato le relazioni culturali tra l’Italia e la Bosnia-Erzegovina. La cittadinanza onoraria conferita al maestro Muti rappresenta un ulteriore legame tra i due paesi”.