Riesumazione del cadavere di Liliana Resinovich: dettagli sul caso del Garofano

Sebastiano Visintin (S), 72 anni, marito di Liliana Resinovich (D), 63 anni, pensionata, scomparsa dalla sua abitazione a Trieste il 14 dicembre, 03 dicembre 2022. "Sono distrutto. Ho un dolore molto forte per la mancanza di una persona con cui stavo vivendo momenti felici, ma ho molto fiducia nella polizia e nella magistratura", afferma Visintin. ANSA / Per gentile concessione di Sebastiano Visintin +++ EDITORIAL USE ONLY +++ NO SALE +++ NO ARCHIVE +++

Il corpo di Liliana Resinovich sarà sottoposto a una nuova autopsia

L’ex generale del Ris dei Carabinieri, Luciano Garofano, oggi consulente del marito di Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin, ha annunciato durante la trasmissione televisiva “Quarto Grado” che il corpo della donna sarà riesumato per procedere a una nuova autopsia. Questa notizia è stata ripresa e pubblicata sul sito del quotidiano Il Piccolo.

Liliana era scomparsa dalla sua casa di via Verrocchio, a Trieste, il 14 dicembre 2021, e il suo corpo era stato trovato il 5 gennaio successivo nel parco di San Giovanni, non lontano dalla sua abitazione. Il cadavere era stato rinvenuto all’interno di due grandi sacchi, con la testa avvolta in due sacchetti di plastica.

Nonostante ciò, la richiesta di riesumazione non è ancora stata ufficializzata presso la Procura di Trieste. Nel caso in cui venisse approvata, la salma sarebbe sottoposta a nuovi esami autoptici al fine di individuare eventuali elementi utili alle indagini.

Dopo un’approfondita indagine e numerosi esami, la Procura aveva ipotizzato che Liliana si fosse suicidata. Tuttavia, il Gip del Tribunale Luigi Dainotti ha respinto la richiesta di archiviazione, ordinando ulteriori approfondimenti. La Procura ha quindi incaricato l’antropologa forense Cristina Cattaneo di effettuare una perizia sul corpo della donna al fine di determinarne la causa della morte.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA