Ostia: Ripascimento delle spiagge per sicurezza e ecologia
Ostia si appresta a intraprendere un’importante operazione di ripascimento delle sue spiagge, un intervento cruciale per garantire la sicurezza del litorale e preservare l’equilibrio ecologico della zona. La Capitaneria di Porto di Roma-Fiumicino ha emesso un’ordinanza che rimarrà in vigore fino al 15 maggio 2025, stabilendo regole chiare per la navigazione nelle acque interessate dai lavori.
Dettagli dell’operazione
Le operazioni sono iniziate il 24 marzo 2025 e si concentrano su un tratto di litorale di Ostia levante, nel Municipio X di Roma Capitale. In questa area, i sedimenti marini accumulati all’imboccatura della Foce di Fiumara Grande, del porto di Ostia e del Canale dei Pescatori saranno movimentati e ricollocati. L’ordinanza specifica che il volume totale di sabbia da spostare ammonta a circa 190.000 metri cubi, suddivisi in diverse aree: circa 35.471 mc a levante del porto, 134.132 mc tra gli stabilimenti balneari Pinetina e Shilling, e infine 20.265 mc di sabbia di fronte allo stabilimento La Vecchia Pineta.
Normative di sicurezza per la navigazione
Per garantire la sicurezza durante queste operazioni, è stato imposto un divieto rigoroso per tutte le unità in navigazione di intralciare le attività di dragaggio e ripascimento. Le navi coinvolte, identificate come M/N GINO CUCCO, GIUSEPPE CUCCO, CLAUDIO CUCCO e LYBRA, saranno contrassegnate con la specifica segnaletica diurna prevista dal Codice Internazionale dei Segnalamenti (C.I.S.). Le imbarcazioni che transitano nelle vicinanze dovranno procedere a velocità ridotta, prestando particolare attenzione alle operazioni in corso e seguendo le indicazioni di sicurezza per prevenire qualsiasi situazione di pericolo.
Un passo importante per il futuro di Ostia
Questa iniziativa non solo si propone di ripristinare le spiagge di Ostia, ma rappresenta anche un passo fondamentale per garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare. Con l’arrivo della stagione balneare, il ripascimento delle spiagge si configura come un’opportunità per valorizzare il litorale romano, rendendolo più accogliente e sicuro per residenti e turisti.