Roma a cinque stelle: al ristorante Tazio con lo chef scultore

Boscolo Exedra Hotel

Sempre meno persone scelgono la soluzione delle vacanze come le intendevamo da bambini, al mare,in casa di famiglia o in albergo.

Le città completamente deserte, abbandonate dai vacanzieri, sono ormai un ricordo lontano: il concetto che abbiamo ora delle “ferie” si sta evolvendo, tanto che esiste una grande quantità di persone che preferisce rimanere a casa, per poter godere al meglio di tutto quello che durante l’anno si vorrebbe fare ma, causa lavoro e mille altri impegni, non si può.

Poi se siamo a Roma , allora il gioco è fatto, e con tutta probabilità non basteranno i giorni a disposizione per poter godere al meglio di tutti gli appuntamenti ed i luoghi meravigliosi che questa città può offrire. A Roma ogni giorno può rivelarsi un giorno di vacanza, basta avere gli indirizzi giusti, la testa libera da pensieri ed il cuore pronto ad emozionarsi.

 

ristorante Tazio

A Roma è possibile vivere delle atmosfere lussuose anche a due passi dalla centralissima Stazione Termini, questo è proprio quello che è successo a me qualche sera fa.

Avevo già sentito parlare da amici dello chef Niko Sinisgalli chef executive di Tazio, il ristorante situato all’interno del Boscolo Hotel Exedra di Piazza della Repubblica; ne avevo sentito parlare come una persona genuina ed appassionata e devo dire che incontrarlo di persona mi ha lasciato esattamente questa stessa sensazione.

ristorante Tazio

Ebbene si, sono stata al Boscolo Hotel Exedra, per una serata insolita, piacevole, diversa.. per il mio giorno di vacanza… durante le mie vacanze!

Niko Sinisgalli

Per me l’emozione è stata tanta, in primis perchè non mi capita tutti i giorni di mettere piede in un albergo di categoria cinque stelle Luxury , ma poi dovete sapere che prima del Boscolo Exedra Hotel, quel grande palazzo storico ospitava la “mia” scuola, quella che per cinque anni è stata per me teatro di amori, amicizie, arrabbiature e soddisfazioni, l’istituto tecnico per il turismo “Cristoforo Colombo”, trasferitosi poi nella vicina Via Panisperna. Pensate che sensazione ho provato ripercorrendo sui miei tacchi “12” quei corridoi che circa venti anni fa attraversavo con le scarpe da ginnastica e trovarmi ora davanti al consierge a chiedere informazioni per raggiungere la Terrazza dell’albergo, la Terrazza Posh.

Niko SinisgalliNiko SinisgalliNiko Sinisgalli

“in estate, ci piace dare la possibilità di godere di questo posto incantevole e romantico sia agli ospiti dell’albergo sia a chi, vuole semplicemente passare una serata piacevole accompagnata dalla cucina del nostro chef”. Per quanto mi riguarda, con questo evento hanno fatto centro in pieno, ho assistito ad uno show cooking live dello chef Niko Sinisgalli, ho assaporato la sua cucina ed ho trascorso del tempo”fuori dal tempo”.

Niko SinisgalliNiko Sinisgalli

Niko Sinisgalli è stato definito “lo chef scultore”, questa è stata la prima curiosità che avevo nei suoi riguardi, scultore perché nelle sue creazioni, nei suoi piatti, non solo si sente la grande predominanza delle tradizioni, ma si percepisce un fortissimo senso estetico, fatto di geometrie, di colori e di consistenze.

Cosi un” semplice” gazpacho in una ciotolina di terracotta, con fiori eduli violetti può diventare un piatto da copertina. Per inciso, il gazpacho è stato preparato apposta per me dallo chef, dopo aver saputo che seguo un’alimentazione a base vegetale ( grazie chef!) , anche da questi accorgimenti verso gli ospiti Niko Sinisgalli si distingue per la sua cordialità ed attenzione al cliente.

Niko SinisgalliNiko SinisgalliNiko Sinisgalli

ristorante Tazio

Per sapere di più sul menù dello chef vi consiglio di visitare il suo sito www.nikosinisgalli.com dove sesieti appassionati cuochi provetti, potete trovare anche la sezione dei corsi e molte ricette dello chef.

Andando via non ho potuto fare a meno di fare “una capatina” al ristorante “Tazio”, dove lo chef ed i suoi collaboratori servono le loro prelibatezze durante tutto l’anno. IL nome “Tazio” è stato dato in onore al Secchiaroli paparazzo che tutti conosciamo, infatti le pareti sono tappezzate dei suoi famosi scatti che mi fanno ascoltare in lontananza, con un po’ di nostalgia,quella voce : “Marcello ! come here !”, credo che chiunque entri qui dentro non possa che sognare La Dolce Vita (sospirando …).

Il mio giorno di vacanza si conclude quindi dopo aver riempito gli occhi di bellezza ed il palato di tradizione e freschezza, dicono che quando finisce una vacanza bisogna subito pensare a programmare la prossima, io in questo momento sto pensando che prma della fine dell’estate questa esperienza la vorrò ripetere e che in autunno, magari in una famosa “ottobrata romana” vorrei tanto cenare da Tazio, seduta fianco a fianco ai protagonisti della Dolce Vita, non è un’ottima idea?