La Roma si avvicina alla decisiva gara di spareggio di Europa League, un momento cruciale che potrebbe influenzare il prosieguo della sua stagione. Dopo la sconfitta rimediata in Olanda, la qualificazione diretta agli ottavi di finale è ormai irrealizzabile. Tuttavia, i giallorossi puntano a ottenere un posto nei playoff, cercando di conquistare almeno un pareggio nella loro ultima partita del girone contro l’Eintracht Francoforte. Nonostante i risultati combinati degli altri incontri giocati in contemporanea possano favorirli, il tecnico Claudio Ranieri spinge la squadra a non giocare d’azzardo, chiamando i suoi a cercare la vittoria per consolidare le loro aspirazioni europee.
Il fortino dell’Olimpico e il percorso recente
Negli ultimi anni, l’Olimpico è diventato un ambiente difficile da espugnare per qualsiasi avversario. José Mourinho aveva guidato la Roma a un impressionante record casalingo, con 14 vittorie su 17 partite tra Conference ed Europa League. Anche Daniele De Rossi aveva proseguito questa tradizione con 3 successi su 4 occasioni. Ora, Ranieri sta cercando di mantenere viva questa striscia positiva: la comunicazione del tecnico alla vigilia della sfida con l’Eintracht appare sobria e priva di fronzoli, segno della determinazione di non caricare ulteriormente la squadra di pressioni inutili. Mats Hummels, leader difensivo dell’Eintracht, ha descritto la partita come una “finale”, riflettendo l’importanza dell’incontro per entrambi i club.
Il focus di Ranieri rimane sulla prestazione della squadra. Senza dare false promesse, il tecnico sottolinea l’importanza di concentrarsi su ogni singolo match per valorizzare la crescita collettiva. È fiducioso sul progresso mostrato, affermando i miglioramenti visti nei giocatori con il passare dei giorni. Non ha mostrato segni di polemica riguardo alla presenza di Pellegrini, Mancini e Cristante a un recente concerto, chiarendo che erano autorizzati a presenziare all’evento.
La formazione della Roma e il rientro di Dybala
Per affrontare l’Eintracht, Ranieri schiererà l’undici titolare, con Dybala in prima linea al centro dell’attacco. Affiancato da Pellegrini e Dovbyk, l’attacco della Roma cercherà di essere incisivo. In mediana, la coppia formata da Paredes e Koné offrirà supporto sia in fase difensiva che offensiva, mentre Saelemaekers e Angelino agiranno sugli esterni. Davanti a Svilar, la difesa sarà rinforzata dal consolidato terzetto composto da Mancini, Ndicka e Hummels. Quest’ultimo avrà l’occasione di riscontrare volti noti in campo, tra cui l’ex compagno Mario Götze, ma durante i novanta minuti manterrà un atteggiamento competitivo, mirando giustamente a garantire i tre punti per proseguire nel sogno europeo.
L’atteggiamento positivo di Hummels riflette la qualità che ha visto nella Roma, esprimendo fiducia nella capacità della squadra di superare la Lazio in classifica e aspirare alla vittoria finale della coppa. Ma prima di puntare a tali obiettivi, esiste un ostacolo immediato rappresentato dall’Eintracht, che non andrà sottovalutato.
Misure di sicurezza in città e al campo
Con l’attesa per l’arrivo di circa 3.500 tifosi tedeschi, le autorità romane hanno messo in atto rigide misure di sicurezza. Il centro storico di Roma è stato diviso in sei zone di osservazione, con barriere mobili e varchi controllati per garantire il massimo ordine pubblico. Le forze dell’ordine sono pronte ad affrontare qualsiasi situazione, con idranti disponibili e controlli implementati negli hub di accesso alla città . La sicurezza è stata potenziata attorno all’Olimpico, area che ospiterà il match, dopo spiacevoli episodi avvenuti a Napoli e tra la Lazio e i tifosi della Real Sociedad. La situazione viene monitorata attentamente per assicurare che il clima di festa e competizione rimanga sotto controllo, garantendo il divertimento per tutti i tifosi presenti.