Ron Israelel: L’Impegno Politico degli Artisti

Ron, il cantautore italiano che domani riceverà il ‘Premio Tenco’ alla carriera, ribadisce la sua posizione riguardo al coinvolgimento degli artisti nelle questioni politiche. Secondo Ron, ogni artista deve fare ciò che sa fare meglio, senza sentirsi obbligato a seguire la moda o a esprimere opinioni politiche. Tuttavia, Ron ricorda di aver fatto un’eccezione durante il colpo di Stato in Cile, quando partecipò a un concerto a Roma. Ron afferma che la musica può aiutare a far riflettere, ma non deve essere politica o ideologica.

Ron: “Resusciterei Lucio Battisti”

Se Ron avesse il potere di riportare in vita un artista, sceglierebbe di resuscitare Lucio Battisti, il suo “totem” musicale. Ron ammirava molto Battisti e lo considerava un grande artista. Inoltre, se potesse resuscitare un altro artista, sceglierebbe Lucio Dalla.

Dall’esordio a 16 anni al premio Tenco alla carriera

Ron, che ha esordito al Festival di Sanremo a soli 16 anni, riceverà il ‘Premio Tenco’ alla carriera. Nonostante il successo e la lunga carriera, Ron afferma di difendere sempre il suo sé esordiente, quando era un giovane cantante libero di fare le proprie scelte musicali. Ron non aveva un “Piano B” e voleva solo essere un cantante. Oggi, Ron è felice di ricevere il ‘Premio Tenco’ e ritiene che sia giusto che il Festival di Sanremo e il Premio Tenco si intreccino sempre di più.

Ron: “Non mi sono mai ispirato a nessuno”

Ron afferma di non essersi mai ispirato a nessun altro artista e di non aver ispirato nessuno. Secondo lui, l’arte è fatta di ispirazioni personali e non di imitazioni. Ron si sente onorato di ricevere il ‘Premio Tenco’ e spera che la sua musica continui ad avere un’anima.

L’articolo originale è stato scritto da Enzo Bonaiuto per AdnKronos.