Rottamazione quater 2023: scadenza seconda rata e tempi di pagamento

Rottamazione quater delle cartelle fiscali: scadenza seconda rata

I contribuenti hanno ancora qualche giorno per pagare la seconda rata della rottamazione quater delle cartelle fiscali. L’Agenzia delle entrate-riscossione ha comunicato che i versamenti effettuati entro martedì 5 dicembre saranno considerati validi, grazie ai cinque giorni di flessibilità aggiuntivi previsti dalla legge rispetto alla scadenza del 30 novembre. È importante ricordare che, nel caso in cui il pagamento non venga eseguito entro il termine stabilito o sia di importo inferiore a quanto previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato come acconto sul debito residuo. Per effettuare il versamento, è necessario utilizzare il modulo allegato alla comunicazione delle somme dovute, che riporta la data del 30 novembre 2023 e che è disponibile anche sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

Modalità di pagamento

I contribuenti hanno diverse modalità a disposizione per effettuare il pagamento. È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, tramite internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica. In alternativa, si può utilizzare il portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa. È anche possibile pagare direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, prenotando un appuntamento nella sezione “Sportello territoriale” del sito o tramite il contact center al numero 060101.

Pagamenti agevolati per le zone alluvionate

La prossima settimana partirà l’invio delle comunicazioni delle somme dovute ai contribuenti che hanno aderito alla rottamazione-quater e che risiedono nelle zone colpite dall’alluvione dello scorso maggio. Per questi contribuenti, i termini della definizione agevolata sono stati prorogati di tre mesi. Le comunicazioni forniranno l’esito della domanda, l’importo da pagare, le scadenze e i moduli di pagamento delle rate in base alla scelta effettuata in fase di adesione. L’invio delle comunicazioni sarà completato entro il mese di dicembre e la scadenza della prima o unica rata è fissata al 31 gennaio 2024.

Benefici della definizione agevolata

La definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 consente di versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica. Non sono invece richieste le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti relativi alle multe stradali o ad altre sanzioni amministrative, non sono richieste le somme dovute a titolo di interessi e aggio. I contribuenti che hanno optato per un piano di pagamenti dilazionato, con un massimo di 18 rate, dovranno pagare l’ultima rata prevista nel 2023 a novembre. A partire dal 2024, saranno quattro gli appuntamenti per il versamento delle rate, che dovranno essere saldate entro il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno, secondo il proprio piano di definizione agevolata.