Il CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle tasse ambientali che gravano sui cittadini europei, sottolineando che queste spese frequentemente ricadono sui governi nazionali. Durante una recente conferenza stampa, O’Leary ha messo in evidenza la necessitĆ di incentivare l’accessibilitĆ ai viaggi aerei per migliorare la vita dei cittadini europei.
Critica alle tasse ambientali e difesa dell’impegno green
Nel suo intervento, O’Leary ha lanciato un appello a non penalizzare ulteriormente i cittadini europei attraverso tasse legate all’ambiente. Secondo il CEO di Ryanair, queste misure portano a una maggiore pressione sui bilanci statali e sugli stessi cittadini. Tuttavia, O’Leary ha sottolineato che questa critica non deve essere interpretata come una mancanza di impegno verso la sostenibilitĆ . Ha dichiarato che Ryanair continuerĆ a investire ingenti fondi, pari a 35 miliardi di dollari, in nuovi aerei, progettati per ridurre le emissioni di carburante e anidride carbonica fino al 40% per posto. Inoltre, gli aerei promessi contribuiranno a diminuire il rumore del 50% per posto, migliorando cosƬ l’esperienza di volo dei passeggeri.
O’Leary ha quindi ribadito l’importanza di trovare un equilibrio tra la crescita sostenibile e il miglioramento delle condizioni di viaggio per i cittadini. La sua posizione suggerisce che lāindustria aerea deve evolversi per diventare piĆ¹ rispettosa dell’ambiente, senza perĆ² gravare ulteriormente sui contribuenti.
NecessitĆ di riformare il settore aereo e abbattere le tasse
O’Leary ha accolto positivamente il recente rapporto presentato da Mario Draghi, evidenziando come questo documento abbia portato l’attenzione dell’Unione Europea su questioni relative alla competitivitĆ nel settore aereo. Ha sottolineato l’urgenza di attuare una riforma del traffico aereo in Europa, con particolare riferimento alla necessitĆ di ridurre o eliminare le tasse che attualmente pesano sulle compagnie aeree e sui viaggiatori.
Il CEO di Ryanair ha citato dei modelli di successo tra i diversi paesi europei, evidenziando come alcune nazioni abbiano giĆ eseguito tagli significativi o l’abolizione totale delle tasse aeree. Tra i paesi menzionati ci sono Svezia e Ungheria, che hanno adottato politiche piĆ¹ favorevoli al settore. O’Leary ha evidenziato che una riforma in questa direzione potrebbe non solo alleggerire i costi dei viaggi aerei ma anche stimolare la domanda e supportare lāeconomia dei paesi piĆ¹ periferici dell’Unione Europea.
AccessibilitĆ ai viaggi aerei e crescita regionale
O’Leary ha puntato lāattenzione sull’importanza di rendere le regioni meno centrali dell’Europa, come Irlanda, Portogallo, Malta, Grecia, Polonia e i paesi scandinavi, piĆ¹ accessibili attraverso la diminuzione dei costi di viaggio aereo. Le sue dichiarazioni suggeriscono che una maggiore accessibilitĆ potrebbe portare a una crescita economica piĆ¹ equilibrata nelle aree meno sviluppate.
Il CEO di Ryanair ha menzionato alcuni casi positivi in Italia, dove tre regioni ā Friuli, Abruzzo e Calabria ā hanno abolito la tassa comunale, ricevendo in cambio un notevole incremento della crescita. Questo dato ĆØ utilizzato come esempio per dimostrare lāefficacia di politiche fiscali piĆ¹ favorevoli nel stimolare non solo il turismo, ma anche lāeconomia locale in generale.
Le affermazioni di O’Leary pongono l’accento su come, affrontando le questioni fiscali e garantendo investimenti nella sostenibilitĆ , l’industria aerea possa contribuire in modo significativo al miglioramento delle condizioni economiche e di vita dei cittadini europei.