Salmo lancia ‘Gangs of Milano’ e racconta come il cinema ha cambiato la sua arte

arriva ‘gangs of milano’: storie di vita e conflitti nella periferia multietnica della città, con salmo protagonista e una colonna sonora che riflette l’identità dei giovani artisti.
ALT: Salmo presenta 'Gangs of Milano' e discute l'influenza del cinema sulla sua musica e arte. ALT: Salmo presenta 'Gangs of Milano' e discute l'influenza del cinema sulla sua musica e arte.
Salmo presenta 'Gangs of Milano', un album che esplora l'influenza del cinema sulla sua musica e arte nel 2025

Il 21 marzo 2025 segnerà l’arrivo di Gangs of Milano, una serie che riporta il pubblico nel cuore pulsante della Milano multietnica, un ambiente già esplorato con Blocco 181. Questa nuova produzione originale, realizzata da Sky Studios, TapelessFilm e Red Joint, si propone di narrare storie di vita vissuta, conflitti e speranze, attraverso gli occhi di personaggi che affrontano le sfide quotidiane della periferia.

Salmo, il noto rapper che ora si cimenta anche come attore, non solo interpreterà il personaggio Snake, ma si occuperà anche della supervisione musicale della colonna sonora. Durante la conferenza stampa, ha condiviso l’impatto che il cinema ha avuto sulla sua vita: “Grazie al cinema sono cambiato, ho abbassato la cresta. È stato difficile, perché per un rapper è come una distruzione totale dell’ego. Il cinema è la kriptonite per noi, ma è bello quando l’arte ti cambia la vita”. Salmo ha rivelato di riconoscersi nel suo personaggio, descrivendo un percorso di isolamento e introspezione che ha trasformato il suo modo di pensare.

I personaggi

In Gangs of Milano, ritroviamo i protagonisti di Blocco 181: Bea, Ludo e Mahdi, interpretati da Laura Osma, Alessandro Piavani e Andrea Dodero. Questi tre giovani, pur essendo cambiati e separati, mantengono un forte legame. La serie esplora la loro lotta per il potere all’interno del Blocco, mentre una nuova realtà emerge: la Kasba, un collettivo musicale giovane e ribelle. I membri di questo gruppo, tra cui i rapper emergenti Fahd Triki e Noè Nouh Batita, cercano di esprimere la loro identità attraverso la musica, affrontando le dure realtà della loro vita nel Blocco. “La musica è il nostro modo di raccontare chi siamo e da dove veniamo”, affermano i due artisti, condividendo esperienze di vita difficili e la voglia di libertà.

Il regista Ciro Visco ha spiegato che trovare attori con esperienze simili a quelle dei personaggi è stata una vera sfida. “Abbiamo abbandonato le agenzie di casting, cercando persone con un vissuto autentico. Così abbiamo fatto uno ‘street casting’ e più di 150 persone si sono presentate da tutta Italia”, ha raccontato. La freschezza e spontaneità portate da Fahd e Noè hanno arricchito la narrazione, rendendo i personaggi ancora più reali.

Milano tra periferia e rooftop

La serie non si limita a esplorare la vita nel Blocco, ma offre anche uno spaccato della Milano contemporanea, divisa tra la sua periferia vibrante e i lussuosi rooftop dei grattacieli. Salmo, che ha vissuto nella città per 15 anni, ha osservato i cambiamenti che l’hanno trasformata: “Ho visto Milano in tutte le sue sfaccettature, dai centri sociali ai locali di tendenza. Quando sono tornato da Londra, ho trovato una città completamente diversa”.

Gangs of Milano si propone come una fotografia realistica della città di oggi, un luogo in cui il crimine e la bellezza convivono. Salmo, che appare nel sesto episodio insieme a Elisa Wong e Alessandro Borghi, ha rivelato di essersi divertito molto sul set, soprattutto durante le scene d’azione: “Avevamo uno stuntman, e mi sono divertito un sacco. Vorrei fare solo film action, senza battute”, ha concluso ridendo.

Con una trama avvincente e personaggi complessi, Gangs of Milano promette di catturare l’attenzione del pubblico, portando alla luce storie di vita autentiche e sfide quotidiane in un contesto urbano in continua evoluzione.

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