Salvini attacca il pacchetto Ue e sostiene che l’emergenza principale è l’invasione islamica.

salvini critica il pacchetto di emergenza dell’ue e chiede un approccio più serio alle minacce culturali e geopolitiche in europa
"Salvini critica il pacchetto Ue e denuncia l'invasione islamica come emergenza principale." "Salvini critica il pacchetto Ue e denuncia l'invasione islamica come emergenza principale."
Salvini critica il pacchetto Ue del 2025, evidenziando l'emergenza dell'invasione islamica come priorità nazionale

Matteo Salvini Critica il Pacchetto di Emergenza dell’Ue

Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha manifestato le sue preoccupazioni riguardo al recente pacchetto di emergenza presentato dalla Commissaria Ue per la gestione delle crisi, Hadja Lahbib, durante un incontro a Padova il 29 marzo 2025. Salvini ha aspramente criticato l’iniziativa, definendola un tentativo di “terrorizzarci“.

Il pacchetto, che prevede un kit per affrontare le prime 72 ore in caso di attacco nemico, ha sollevato un acceso dibattito. “Quando le massime istituzioni europee si comportano come ragazzini su TikTok, ridendo e scherzando su un kit di emergenza, è chiaro che questi messaggi di paura influenzano negativamente l’economia“, ha dichiarato il vicepremier. Ha messo in discussione la serietà di tali iniziative, chiedendosi se fossero il risultato di “insipienza” o di un piano ben congegnato.

Il Contenuto del Kit di Emergenza

Il kit, presentato da Lahbib il 26 marzo, comprende una serie di oggetti essenziali come un accendino, un coltellino svizzero, medicinali e cibo in scatola. La Commissaria ha enfatizzato l’importanza di essere preparati a qualsiasi evenienza, affermando che “in caso di crisi, il contante è re”. Tuttavia, Salvini ha suggerito che un elemento fondamentale da includere in questo kit dovrebbe essere “i libri di Oriana Fallaci“, per mettere in evidenza i pericoli legati all’immigrazione e all’influenza islamica in Europa.

“Fallaci scriveva che l’Europa non è più Europa, ma Eurabia“, ha continuato il vicepremier, sottolineando la sua preoccupazione per l’invasione islamica, che considera la vera emergenza da affrontare. “Il nostro problema è l’invasione islamica. Quella è l’emergenza da fermare, non l’immigrazione clandestina su cui fare debito”, ha concluso.

Il Pacchetto di Emergenza dell’Ue

Il pacchetto di emergenza presentato dalla Commissaria Hadja Lahbib ha attirato l’attenzione. In un video sui social, Lahbib ha mostrato il contenuto di una borsa progettata per garantire la sopravvivenza nei primi giorni di una crisi. Tra gli oggetti suggeriti ci sono accendini, torce, cibo in scatola e documenti d’identità. “Bisogna essere pronti a tutto”, ha affermato, sottolineando l’importanza di avere contante a disposizione, poiché, secondo lei, “in caso di crisi, il cash è re”.

Questa iniziativa ha sollevato interrogativi su come l’Unione Europea stia affrontando le attuali sfide geopolitiche. La proposta di un kit di emergenza ha suscitato reazioni contrastanti: alcuni la vedono come una misura necessaria in tempi incerti, mentre altri, come Salvini, la considerano un segnale di allarmismo ingiustificato.

Salvini ha messo in discussione non solo il contenuto del kit, ma anche il modo in cui viene comunicato. “Invece di accendini e mazzi di carte, dovrebbero esserci libri che spiegano il rischio che stiamo correndo”, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla necessità di una discussione più seria e informata riguardo alle minacce che l’Europa si trova ad affrontare.

Le Preoccupazioni di Salvini

Le dichiarazioni di Salvini non sono nuove, ma riflettono una crescente preoccupazione per l’immigrazione e l’influenza culturale che, secondo lui, minaccia l’identità europea. “L’Islam e l’applicazione coranica sono nemici della democrazia e della libertà“, ha dichiarato, evidenziando la sua visione di un’Europa che deve difendersi da ciò che considera una minaccia esistenziale.

Il vicepremier ha anche criticato l’atteggiamento delle istituzioni europee, accusandole di non prendere sul serio le preoccupazioni dei cittadini. “C’è un 2025 di luci e ombre”, ha detto, suggerendo che le risposte istituzionali alle crisi attuali non siano all’altezza delle sfide reali.

In un contesto di crescente tensione geopolitica, le parole di Salvini risuonano con forza tra i suoi sostenitori, che lo vedono come un difensore dell’identità e della sicurezza nazionale. Tuttavia, la sua retorica solleva interrogativi su come l’Italia e l’Europa possano affrontare le sfide del futuro senza cadere in un clima di paura e divisione.

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