San Gennaro diretta Tv la cucina tradizionale e Napoli

Come Seguire il Miracolo di San Gennaro 2023 in Diretta TV: Orari e Indicazioni

La Solennità di San Gennaro si avvicina: scopri come assistere al miracolo in diretta televisiva e goditi il cibo tradizionale napoletano durante l’evento

Tutto è pronto a Napoli per il consueto appuntamento con la Solennità di San Gennaro del 19 settembre. La Cattedrale di Napoli aprirà alle 7.30 e resterà aperta per l’intera giornata, ospitando come di consueto cittadini e autorità civili e religiose che vi prenderanno parte. Alle 9.30 è prevista l’apertura della cassaforte con le ampolle del Sangue, e sarà disponibile anche la diretta televisiva e in streaming.

Dove Seguire la Solennità di San Gennaro in TV

Come sempre, non mancherà la copertura televisiva per permettere ai numerosi fedeli di seguire la Solennità da casa. Canale 21 aprirà la diretta televisiva alle 8 del mattino. Sarà sufficiente sintonizzarsi sul canale numero 10 del Digitale Terrestre in Campania (numero 19 nel Lazio), oppure collegarsi in streaming sul sito di Canale 21 per chi preferisce seguirla dal proprio computer, tablet o telefono.

Programma del 19 settembre 2023

Il programma per la Solennità di San Gennaro del 19 settembre 2023, come comunicato dalla Curia di Napoli, è il seguente:

  • Ore 8: Santa Messa
  • Ore 9: Celebrazione della Passione di San Gennaro
  • Ore 10: Santa Messa pontificale presieduta dall’Arcivescovo Mons. Domenico Battaglia, con ostensione dell’ampolla contenente la reliquia del Sangue. Al termine, benedizione della Città sul sagrato.
  • Ore 12.30: Santa Messa
  • Ore 16-18.30: Venerazione della reliquia del Sangue
  • Ore 18.30: Santa Messa presieduta dal Vescovo ausiliare

Il programma potrebbe subire modifiche nel caso al mattino non si dovesse compiere il miracolo. I tentativi possono arrivare fino a tre nel corso della giornata, generalmente attorno alle 12 e poi alle 16.30. Tuttavia, se dopo questi ulteriori tentativi il sangue non dovesse effettivamente sciogliersi, si parla di “miracolo non avvenuto.” L’ultima volta che ciò accadde fu il 16 dicembre del 2020, in occasione del “miracolo laico.”

Cosa Mangiare a San Gennaro: le Ricette per Festeggiare il Santo Patrono di Napoli

La festa di San Gennaro è una delle più sentite di Napoli. Ogni 19 settembre si festeggia il santo patrono della città. Non c’è una vera e propria liturgia scritta per questa festa: i fedeli vanno in processione fino al Duomo e assistono al prodigio della liquefazione del sangue. Un momento solenne che si rinnova di anno in anno e che trascina con il proprio folklore anche i più scettici laici della città. Questa è anche una delle poche tradizioni socio-culturali campane a non avere un corrispettivo culinario: non ci sono delle ricette che vanno fatte a San Gennaro, ma durante una processione nel centro storico di Napoli è impossibile resistere alle tantissime tentazioni che si trovano per strada.

Tra street food, trattorie e ristoranti, la festa di San Gennaro si fa mangiona. Ecco alcune delle ricette e prelibatezze da gustare durante questo evento speciale:

  1. Le Sfogliatelle Ricce e Frolle: Comincia la giornata con un bel “cartoccio” di sfogliatelle ricce e frolle calde, due dolci molto complessi da realizzare ma dal gusto unico. Sono tra i dolci più tipici della tradizione napoletana.
  2. I Taralli ‘nzogna e Pepe: Inizia il break salato con i taralli ‘nzogna e pepe, delle ciambelline salate intrecciate, aromatizzate con abbondante pepe macinato e arricchite da mandorle tostate.
  3. Le Zeppole: Altro grande classico da mangiare tra i vicoli sono le zeppole di pasta cresciuta, frittelline salate tipiche della cucina napoletana.
  4. Il Panzarotto: Il panzarotto, chiamato anche crocché di patate, è un classico street food della cucina campana. Si tratta di una crocchetta di patate con cuore morbido e filante di provola o mozzarella, fritta in olio di semi bollente.
  5. La Mozzarella in Carrozza: Una mozzarella in carrozza è un piatto gustoso, filante e saporito, ideale per riciclare il pane raffermo e il formaggio avanzato.
  6. Le Montanarine: Simili alle zeppoline di pasta cresciuta, le montanarine sono una versione baby della montanara: una vera e propria pizza fritta.
  7. Le Melanzane ‘ndurat’ e Fritte: Le melanzane ‘ndurat’ e fritte fanno parte della grande tradizione della friggitoria napoletana. Sono fettine di melanzane fritte e irresistibili.
  8. La Frittata di Pasta: Prepara una frittata di pasta con gli spaghetti, un piatto semplice, ricco e goloso.
  9. Gli Scagliuozzi: Gli scagliozzi sono delle polente fritte, una variazione interessante dello street food napoletano.
  10. I Panini Napoletani: I panini rustici farciti con salumi e formaggi, tipici dello street food napoletano, sono una delizia da gustare.
  11. Le Zucchine alla Scapece: Le zucchine alla scapece sono un contorno che necessita di una marinatura nell’aceto dopo il passaggio in friggitrice.
  12. I Manfredi con la Ricotta: I manfredi con la ricotta sono un piatto tipico delle feste napoletane, realizzato con un particolare formato di pasta chiamato manfredi, ricotta e pomodoro o ragù napoletano.

Preparati per una giornata di devozione e tradizione a Napoli mentre segui il Miracolo di San Gennaro 2023 in diretta televisiva e ti delizi con il cibo tipico della città. Non perdere questo appuntamento speciale!

Ecco alcune informazioni aggiuntive sulle cose da vedere a Napoli e nei dintorni:

Reggia di Caserta: La Reggia di Caserta è una delle residenze reali più grandiose d’Europa. Costruita nel XVIII secolo, offre l’opportunità di esplorare sontuosi appartamenti reali e meravigliosi giardini all’italiana. Si trova a circa mezz’ora di treno da Napoli ed è una visita imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia.

Pompei ed Ercolano: Le antiche città di Pompei ed Ercolano furono sepolte sotto le ceneri del Vesuvio durante l’eruzione del 79 d.C. Oggi, i loro siti archeologici offrono uno sguardo straordinario nella vita dell’antica Roma. Puoi esplorare strade, case, templi e persino corpi umani fossilizzati dalle ceneri vulcaniche.

Il Vesuvio: Se sei un appassionato di geologia e avventura, non puoi perderti un’escursione sul Vesuvio. Questo vulcano attivo è famoso per la sua eruzione devastante del 79 d.C., ma offre anche una vista panoramica incredibile sulla città di Napoli e la baia circostante.

Vivere a Napoli: Napoli è una città affascinante e vivace, con una ricca storia, cultura e cucina. Se stai pensando di trasferirti a Napoli, dovrai considerare aspetti come il costo della vita, l’alloggio, l’occupazione e il sistema sanitario. Tuttavia, potrai anche goderti la vita all’aperto nei parchi cittadini, esplorare le tradizioni locali e scoprire la calorosa ospitalità napoletana.

Spero che queste informazioni aggiuntive ti siano utili mentre pianifichi la tua visita a Napoli e nei suoi dintorni o consideri l’opzione di vivere in questa affascinante citt

Reggia di Caserta: La Reggia di Caserta è una delle residenze reali più grandiose d’Europa. Costruita nel XVIII secolo, offre l’opportunità di esplorare sontuosi appartamenti reali e meravigliosi giardini all’italiana. Si trova a circa mezz’ora di treno da Napoli ed è una visita imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia.

Pompei ed Ercolano: Le antiche città di Pompei ed Ercolano furono sepolte sotto le ceneri del Vesuvio durante l’eruzione del 79 d.C. Oggi, i loro siti archeologici offrono uno sguardo straordinario nella vita dell’antica Roma. Puoi esplorare strade, case, templi e persino corpi umani fossilizzati dalle ceneri vulcaniche.

Il Vesuvio: Se sei un appassionato di geologia e avventura, non puoi perderti un’escursione sul Vesuvio. Questo vulcano attivo è famoso per la sua eruzione devastante del 79 d.C., ma offre anche una vista panoramica incredibile sulla città di Napoli e la baia circostante.

Spero che queste informazioni aggiuntive ti siano utili mentre pianifichi la tua visita a Napoli e nei suoi dintorni o consideri l’opzione di vivere in questa affascinante città.