Un nuovo progetto per stimolare la memoria, l’espressione e il futuro degli ospiti attraverso la fotografia
A San Michele l’invecchiamento non è mai sinonimo di immobilità . Da anni la struttura promuove con continuità attività culturali, artistiche, motorie e relazionali volte a garantire il benessere psicofisico degli ospiti. Incontri intergenerazionali, corsi di pittura, laboratori musicali e momenti di condivisione fanno parte di un’offerta che mette la persona al centro, valorizzandone storia, competenze e desideri.
In questo contesto si inserisce il nuovo laboratorio fotografico triennale, progetto della Digital Room Agency seguito dalla fotografa Mariangela Forcina, un’iniziativa pensata per accompagnare gli anziani in un percorso di racconto e scoperta, attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. Il progetto, appena avviato, coinvolgerà i partecipanti in un viaggio unico, fatto di immagini, emozioni e memorie.
Tre anni per raccontarsi con la fotografia
Il laboratorio è stato strutturato come un percorso in tre tappe, corrispondenti ad altrettanti anni tematici:
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Primo anno: radici e ricordi
Il primo anno è dedicato alle origini. Attraverso la raccolta di fotografie del passato, racconti personali e nuovi scatti condivisi, gli ospiti di San Michele ripercorreranno la propria storia, riportando alla luce frammenti di vita, passioni e momenti significativi. Un’occasione preziosa per coltivare la memoria e rafforzare l’identità individuale all’interno del gruppo.
Secondo anno: la vita quotidiana
Nel secondo anno, lo sguardo si sposterà sul presente. L’attenzione sarà rivolta alla quotidianità , ai gesti ripetuti, ai dettagli della vita di ogni giorno. La fotografia diventerà uno strumento per osservare con maggiore consapevolezza ciò che spesso sfugge, restituendo valore al tempo vissuto nel qui e ora.
Terzo anno: desideri senza etÃ
Il terzo anno sarà infine dedicato al futuro, ai desideri e alle aspirazioni che non conoscono limiti anagrafici. Gli ospiti saranno invitati a raccontare i propri sogni e le proprie speranze, esplorando il significato del cambiamento anche in età avanzata. Un modo per affermare che si può sempre progettare, desiderare, reinventarsi.
Non solo tecnica: abitare le immagini per riconoscersi
Il laboratorio fotografico avviato a San Michele non ha solo l’obiettivo di insegnare a fotografare. È un vero e proprio percorso di narrazione visiva ed emotiva, in cui le immagini diventano lo specchio di ciò che siamo, siamo stati e vogliamo essere.
Grazie a un approccio creativo e partecipato, ogni partecipante potrà raccontarsi, scoprirsi e sentirsi parte di una comunità che valorizza l’ascolto e la cura. In linea con la missione della struttura, che da sempre punta su un invecchiamento attivo, dignitoso e pieno di senso, anche questo nuovo progetto conferma quanto ogni fase della vita possa essere fertile e generativa.