Sanremo 2024: Che tempo che fa e il caso Mahmood, tutto quello che è successo

Il Regolamento di Sanremo 2024 crea un caso televisivo

Il Regolamento di Sanremo 2024 ha suscitato un piccolo caso televisivo domenica sera, coinvolgendo anche la trasmissione “Che Tempo Che Fa”. Il programma di Fabio Fazio aveva previsto la presenza di Mahmood come ospite, ma nel Tg1 delle 13.30 era stato annunciato che il cantante sarebbe stato in gara al festival, secondo quanto comunicato da Amadeus. Secondo le regole del festival, gli artisti in gara possono apparire solo in trasmissioni Rai. Di conseguenza, Mahmood ha dovuto cancellare la sua partecipazione al programma in onda sul Nove.

La reazione di Luciana Littizzetto e Fabio Fazio

La situazione è stata evidenziata in diretta da Luciana Littizzetto, che ha chiesto: “Ma non doveva esserci Mahmood stasera?”. Fabio Fazio ha risposto con perplessità: “Stamattina la casa discografica ci ha comunicato che, dal momento che va a Sanremo, non poteva venire per delle nuove regole. Ci dispiace per Mahmood, per tutto il pubblico che lo aspettava”. La Littizzetto ha continuato a insistere: “Non ospiteremo neanche il vincitore di Sanremo? Una regola di stamattina fatta apposta?”. Si riferiva alla modifica dell’ultim’ora del Regolamento del festival, che oltre ad aumentare il numero di cantanti da 26 a 30, impone al vincitore del festival di non partecipare a trasmissioni non Rai fino al 13 febbraio, tre giorni dopo la fine del festival. Fazio ha concluso dicendo: “Noi abbiamo sempre avuto il vincitore. La circolare dice che per due giorni dopo il festival, potranno andare solo nei programmi Rai”.

Le parole di Amadeus sull’argomento

Amadeus è intervenuto stamattina sull’argomento durante la sua ospitata da Fiorello a ‘Viva Rai2’. Ha spiegato: “È il cosiddetto embargo, quando interrompi i rapporti commerciali con altri Paesi sia per ragioni politiche che economiche. In questo caso è solo perché il cantante non può andare da altre parti, sennò poi lo vogliono tutti e quando arriva a Sanremo, tutti dicono: ‘Ancora questo!'”.