Schillaci annuncia il rifinanziamento del Fondo per le demenze nella settimana del cervello

novità sul fondo per l’alzheimer: rifinanziamento e prevenzione per affrontare le demenze e promuovere stili di vita sani secondo il ministro della salute Orazio Schillaci.
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schillaci annuncia il rifinanziamento del fondo per le demenze in occasione della settimana del cervello 2025, un passo importante per la ricerca e il supporto ai pazienti

Novità sul fondo per l’alzheimer e le demenze

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato significative novità riguardanti il Fondo per l’Alzheimer e le demenze durante il convegno “One Brain One Health”, svoltosi il 12 marzo 2025 presso il Ministero della Salute. Questo evento, organizzato dalla Società Italiana di Neurologia (SIN), ha rappresentato un’importante occasione per discutere le strategie italiane per la salute cerebrale.

Impatto delle patologie neurologiche

In un messaggio rivolto al presidente della SIN, Alessandro Padovani, Schillaci ha messo in evidenza le conseguenze devastanti delle patologie neurologiche sulla vita delle persone e delle loro famiglie. “Le malattie che colpiscono il cervello non solo alterano la vita di chi ne soffre, ma generano anche ripercussioni sociali ed economiche significative. È essenziale adottare risposte coordinate per affrontare questa sfida”, ha affermato il ministro.

Piano di rifinanziamento e ricerca

Il rifinanziamento del Fondo per le demenze fa parte di un piano più ampio che prevede l’aggiornamento delle linee guida per la diagnosi e il trattamento delle demenze. Schillaci ha sottolineato l’importanza di sostenere le attività di ricerca degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e di promuovere la ricerca biomedica nel settore delle neuroscienze. “Intervenire in modo efficace significa anche puntare sulla prevenzione“, ha aggiunto.

Prevenzione e stili di vita sani

Un dato sorprendente emerso durante il convegno è che quasi il 40% delle demenze potrebbe essere evitato attraverso l’adozione di stili di vita più sani e la riduzione dei fattori di rischio modificabili. “Siamo costantemente impegnati in iniziative di sensibilizzazione per la popolazione e per rafforzare l’identificazione tempestiva delle fragilità, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione“, ha dichiarato Schillaci. La collaborazione tra istituzioni, comunità scientifiche e società civile è considerata fondamentale per garantire equità e innovazione nella tutela della salute cerebrale.

Un approccio integrato per le demenze

Il convegno ha rappresentato un’importante opportunità di confronto e riflessione, evidenziando la necessità di un approccio integrato e multidisciplinare per affrontare le sfide legate alle demenze. Con il rifinanziamento del fondo e l’impegno a promuovere stili di vita sani, il Ministero della Salute si propone di compiere un passo decisivo verso una maggiore consapevolezza e prevenzione riguardo a queste patologie.

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