Schillaci: le patologie muscoloscheletriche, un’emergenza per disabilità e salute pubblica

allerta del ministro della salute sulle patologie muscoloscheletriche e necessità di un approccio integrato tra ricerca, prevenzione e innovazione terapeutica per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
"Schillaci analizza le patologie muscoloscheletriche come emergenza per disabilità e salute pubblica." "Schillaci analizza le patologie muscoloscheletriche come emergenza per disabilità e salute pubblica."
schillaci evidenzia l'emergenza delle patologie muscoloscheletriche nel 2025, sottolineando il loro impatto su disabilità e salute pubblica

Allerta sulle patologie muscoloscheletriche

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha lanciato un’importante allerta riguardo alle patologie muscoloscheletriche, sottolineando come queste costituiscano una delle principali cause di disabilità a livello mondiale. Durante un videomessaggio per il ‘Musculoskeletal International Symposium – Prospettive future oltre Spine 4.0’, organizzato dalla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Schillaci ha evidenziato la necessità di un approccio integrato che combini ricerca, prevenzione e innovazione terapeutica.

Il ruolo del simposio

Il simposio ha visto la partecipazione di esperti del settore, nonché rappresentanti dell’INAIL e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Durante l’evento, è emerso un preoccupante aumento delle patologie muscoloscheletriche nel contesto lavorativo, come confermato dai dati forniti dall’INAIL. “È fondamentale agire in modo coordinato per affrontare questa emergenza”, ha dichiarato il ministro, richiamando l’attenzione sulla necessità di investire in strategie efficaci per migliorare la qualità della vita dei pazienti e sostenere i sistemi sanitari.

Supporto alla ricerca e innovazione

Schillaci ha manifestato il suo “pieno sostegno” all’iniziativa, sottolineando il ruolo cruciale della ricerca nel promuovere il progresso della salute pubblica. Ha citato un progetto di ricerca presentato durante il simposio come esempio concreto di innovazione applicata, in particolare per quanto riguarda la cura delle patologie spinali e la riabilitazione. Questa iniziativa rappresenta un modello di collaborazione tra istituzioni, ricerca e clinica, un aspetto che il ministro ha considerato essenziale per il futuro della sanità.

Riconoscimento della Fondazione Campus Bio-Medico

In aggiunta, il ministro ha messo in evidenza il percorso della Fondazione Campus Bio-Medico verso il riconoscimento come IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), un traguardo che testimonia l’eccellenza raggiunta nella medicina rigenerativa e nella chirurgia di precisione. “Questo riconoscimento non solo rafforzerà la qualità dell’assistenza ai pazienti, ma rappresenta anche un passo importante per il sistema sanitario nel suo complesso”, ha aggiunto Schillaci.

Investimenti per il futuro della sanità

Investire nella prevenzione, nella ricerca e nelle nuove tecnologie è, secondo il ministro, fondamentale per garantire la sostenibilità del sistema sanitario. Il Ministero della Salute si impegna a promuovere progetti che favoriscano il progresso scientifico e la collaborazione tra istituzioni e mondo accademico, un impegno sempre più necessario di fronte all’emergenza delle patologie muscoloscheletriche.

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