Il recente sciame sismico che ha interessato i Campi Flegrei si è concluso dopo una serie di eventi tellurici, culminando in una scossa di magnitudo 4.4. Questo fenomeno, iniziato giovedì notte, ha generato preoccupazione tra i residenti e ha spinto l’Osservatorio Vesuviano a informare il Comune di Pozzuoli della situazione.
Un evento sismico inaspettato
Il 14 marzo 2025, l’Osservatorio Vesuviano ha confermato la registrazione di ben 20 terremoti nell’area, con magnitudo che variava da 0 a 4.4. La scossa più intensa è risultata la più significativa dall’inizio dell’anno, superando anche quella di maggio 2024. L’evento è stato percepito non solo a Pozzuoli, ma anche in vari quartieri di Napoli, estendendosi fino a Avellino e Salerno. Nonostante la pioggia incessante, i cittadini sono scesi in strada, mostrando una reazione immediata e visibile all’accaduto.
Le reazioni degli esperti
Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio, ha dichiarato che il segnale sismico, insieme ad altri indicatori, suggerisce che “il processo sta continuando a una velocità sostenuta e possiamo aspettarci altra sismicità”. Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio, ha aggiunto che non esiste una correlazione diretta tra il sollevamento del terreno e la magnitudo dei terremoti, evidenziando l’imprevedibilità di tali eventi. Queste affermazioni hanno alimentato il dibattito tra gli esperti, mentre la popolazione attende ulteriori sviluppi.
Le conseguenze del terremoto
Fortunatamente, dopo ore di verifiche e controlli, il bilancio ha rivelato che non ci sono stati feriti gravi. Tuttavia, a Pozzuoli si è registrato il crollo del controsoffitto di un’abitazione, richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco. Una donna è stata estratta dalle macerie con ferite lievi. Situazioni analoghe si sono verificate a Bagnoli, dove i soccorritori hanno dovuto assistere diverse persone rimaste bloccate ai piani superiori delle loro case, a causa dell’impossibilità di aprire le porte d’ingresso.
Nonostante la paura e il panico iniziali, la risposta delle autorità e dei servizi di emergenza ha dimostrato una preparazione adeguata per affrontare tali situazioni critiche. La comunità si sta ora riprendendo, mentre gli esperti continuano a monitorare attentamente l’attività sismica nella regione.