Domani, mercoledì 19 marzo 2025, il personale del Gruppo FS, comprese Trenitalia e Trenord, parteciperà a un sciopero nazionale che promette di generare significativi disagi per i viaggiatori. Le cancellazioni e le modifiche ai servizi ferroviari sono previste dalle 9:01 alle 16:59, come comunicato ufficialmente.
Orari e impatti dello sciopero di Trenitalia
I sindacati hanno avvisato che l’agitazione potrebbe influenzare i servizi anche prima dell’inizio e dopo la conclusione della protesta. Trenitalia ha chiarito che i treni già in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero arriveranno a destinazione, a condizione che questa sia raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione. Superato questo limite, i convogli potrebbero fermarsi in stazioni precedenti, costringendo i passeggeri a cercare alternative.
Le conseguenze per Trenord
Anche Trenord subirà le conseguenze di questa agitazione. Indetta dai sindacati Orsa, Ugl e Fast, l’azione avrà ripercussioni sui servizi suburbani e aeroportuali. I collegamenti come il Malpensa Express e la S50, che collega Malpensa Aeroporto a Bellinzona, potrebbero subire cancellazioni e variazioni. Per alleviare i disagi, saranno attivati autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per le tratte non effettuate tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto, così come tra Stabio e Malpensa.
Rimborsi e riprogrammazione viaggi
Per i passeggeri che scelgono di rinunciare al viaggio, Trenitalia offre la possibilità di richiedere un rimborso. Questa opzione è disponibile dalla dichiarazione di sciopero fino all’orario di partenza del treno prenotato per i treni Intercity e Frecce. Per i treni Regionali, invece, il termine per richiedere il rimborso è fissato a 24 ore prima dello sciopero. In alternativa, i viaggiatori possono riprogrammare il viaggio, compatibilmente con la disponibilità dei posti. Nonostante le difficoltà , Trenitalia garantirà alcuni treni a lunga percorrenza, cercando di limitare i disagi ai passeggeri.