Sciopero medici 5 dicembre 2024: le ragioni dietro la Manovra

I sindacati Anaao Assomed e Cimo-Fesmed hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore per il prossimo 5 dicembre, come forma di protesta contro la Manovra economica per il 2024.

Secondo i leader sindacali, le misure contenute nella legge di bilancio attualmente in discussione al Senato non sono sufficienti per risolvere la grave crisi del Servizio Sanitario Nazionale né per soddisfare le richieste della categoria medica.

I sindacati chiedono al governo di dare un segnale di coraggio e di riconoscimento ai medici e dirigenti del SSN, al fine di evitare il collasso del sistema sanitario pubblico e garantire il diritto alla tutela della salute per tutti.

Tra le richieste dei sindacati vi è un intervento sull’indennità di specificità medica e sanitaria per aumentare gli stipendi dei dirigenti e frenare la fuga dei professionisti verso l’estero e il settore privato. Invece, la Manovra prevede un aumento delle retribuzioni delle prestazioni aggiuntive per ridurre le liste d’attesa, una misura che i sindacati ritengono inefficace.

I sindacati si aspettavano anche uno sblocco parziale del tetto di spesa per il personale sanitario e un piano straordinario di assunzioni, ma non vi è alcun accenno a tali misure nella Manovra. Inoltre, i 2,3 miliardi di risorse previste per il rinnovo dei contratti sono considerate insufficienti.

I sindacati criticano anche il taglio dell’assegno previdenziale, che colpisce circa 50.000 dipendenti, e l’assenza di notizie sui lavori della Commissione del ministro Nordio sulla depenalizzazione dell’atto medico.

Infine, i sindacati sottolineano l’importanza di restituire maggiore serenità ai medici e ridurre il ricorso alla medicina difensiva attraverso la depenalizzazione dell’atto medico.