“Scomparsa dipendente tribunale Milano: dettagli e fatti sul mistero che circonda la sua scomparsa”

Cinzia Berlinghini, dipendente del tribunale di Milano, è scomparsa da ieri pomeriggio

Cinzia Berlinghini, una donna di 54 anni che lavora presso il tribunale di Milano, è stata segnalata come scomparsa dal pomeriggio di ieri, venerdì 24 novembre. Secondo quanto riportato, Cinzia soffre di “disturbi cognitivi che influenzano la sua memoria e il suo orientamento”, rendendola simile a una bambina di 10 anni. La sua destinazione era la casa della sorella.

Ultimo contatto con la sorella e avvistamenti successivi

Alle 16.55 di ieri, Cinzia ha chiamato la sorella per informarla che stava per arrivare alla fermata del tram 9, situata in piazza Cinque Giornate. Durante la chiamata, ha chiesto alla sorella un caricabatterie poiché il suo cellulare era scarico. Poco dopo, il telefono di Cinzia risulta spento e la sorella, non vedendola arrivare, ha iniziato a preoccuparsi. L’ultima volta che Cinzia è stata vista è stata alle 17.15, in viale Monte Santo, da una persona che l’ha descritta come “spaesata e impaurita”.

Descrizione e contatti per segnalazioni

Al momento della scomparsa, Cinzia indossava un giubbotto beige, una felpa rosa con cappuccio, una mascherina, jeans scuri e scarpe in tessuto elastico di colore azzurro con brillantini. Portava con sé una tracolla e una borsetta verde. Chiunque dovesse avvistare Cinzia è pregato di contattare immediatamente le forze dell’ordine al numero di emergenza 112 o l’associazione Penelope Lombardia al numero 3807814931.

Articolo originale:

Cinzia Berlinghini, 54 anni, dipendente del tribunale di Milano, è scomparsa da ieri pomeriggio, venerdì 24 novembre. La donna con “disturbi cognitivi in grado di influenzare la sua memoria e il suo orientamento” che la rendono simile a una “bambina di 10 anni” doveva raggiungere casa della sorella.

Alle 16.55 ha chiamato la sorella per dirle che stava arrivando alla fermata del tram 9, in piazza Cinque Giornate, e chiedeva un caricabatterie perché aveva il cellulare scarico, telefono che poco dopo risulta spento quando la sorella la cerca non vedendola arrivare. Della donna si sono perse le traccia dalle 17.15 quando è stata vista in viale Monte Santo da una persona che la descrive come “spaesata e impaurita”.

L’ultima volta che è stata vista indossava un giubbotto beige, una felpa rosa con cappuccio, mascherina, jeans scuri e scarpe in tessuto elastico di colore azzurro con brillantini, una tracolla e una borsetta di colore verde. Chiunque dovesse vederla può contattare le forze dell’ordine al 112 oppure l’associazione Penelope Lombardia al 3807814931.