Serie A: Lecce vs Bologna, anticipazioni e orario della partita alle 12:30

Lecce’s head coach Roberto D'Aversa gestures during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona vs US Lecce at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 27 November 2023. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Lecce alla ricerca del successo contro il Bologna

Il Lecce di Roberto d’Aversa è alla ricerca di una vittoria che manca dallo scorso 22 settembre, quando ha sconfitto il Genoa. Nonostante le buone prestazioni delle ultime giornate, i giallorossi non sono riusciti a ottenere i tre punti a causa di vari fattori. Oggi, nel lunch match al Via del Mare, proveranno a tornare alla vittoria contro il Bologna, una delle squadre più in forma del campionato.

La sfida secondo D’Aversa

L’allenatore del Lecce, Roberto d’Aversa, ha parlato della partita: “La squadra non ha mai mancato a livello psicologico, nonostante alcuni errori commessi – afferma D’Aversa -. Affrontiamo il Bologna, che attualmente è quinto in classifica e ha perso solo due volte. Per ottenere un risultato positivo, dobbiamo evitare gli errori che ci hanno impedito di vincere nelle ultime giornate”.

D’Aversa ha analizzato gli avversari e ha lavorato sulle soluzioni da adottare: “Abbiamo studiato il Bologna durante la settimana e abbiamo provato diverse strategie – sottolinea -. Sono una squadra molto dinamica, con giocatori di qualità, ma abbiamo anche individuato i loro punti deboli. Sono ben preparati e ho sempre avuto stima di Thiago Motta fin dai tempi del Genoa. Giocano con entusiasmo e si divertono, e sono stati bravi a sfruttare gli episodi a loro favore, come è successo a noi all’inizio della stagione. Ma la nostra voglia e determinazione di vincere devono prevalere”.

Formazione e scelte tattiche

Kaba e Touba saranno indisponibili, mentre Almqvist, non al meglio, è stato regolarmente convocato. D’Aversa si riserva le scelte definitive per la formazione: “Ho ancora dei dubbi – conclude D’Aversa -. Ci sono ancora alcune decisioni da prendere in base alle caratteristiche dei giocatori. Oudin e Rafia, che sono simili per caratteristiche, mi mettono sempre in difficoltà. I cinque cambi a disposizione mi offrono più soluzioni, ma devo anche pensare a chi può entrare in campo durante la partita per cambiare le sorti del match”.