Fiumicino, 10 marzo 2025: Un appello alla democrazia
Le recenti scritte ingiuriose rivolte al sindaco Baccini, apparse su un muro della Waterfront, hanno innescato un vivace dibattito sul tema della democrazia e del rispetto reciproco. A prendere posizione è stato il presidente del Consiglio Comunale, Roberto Severini, il quale ha affermato che tali atti non riflettono i valori democratici fondamentali. “La democrazia implica confronto e dibattito, la possibilità di esprimere idee diverse e difenderle con dignità. Queste scritte, invece, non hanno nulla di dignitoso”, ha dichiarato Severini in una nota.
Silenzio dell’opposizione e rischi di disinformazione
Severini ha messo in luce la mancanza di condanna da parte dell’opposizione, un silenzio che, secondo lui, contribuisce a creare un clima di odio e disinformazione. “È sconcertante che non si sia levata alcuna voce contro questi atti. Questo silenzio è pericoloso”, ha sottolineato, avvertendo sui rischi di una comunicazione che incita alla rabbia piuttosto che al dialogo costruttivo.
Chiarimenti sul progetto del porto turistico
In merito al progetto del porto turistico crocieristico, Severini ha chiarito che non si tratta di una decisione dell’attuale amministrazione, ma di un’iniziativa avviata dalla giunta Montino e successivamente inclusa nel decreto giubilare dall’amministrazione Gualtieri. “Noi non deliberiamo su questo progetto, ma ci troviamo a doverlo gestire. È fondamentale che ognuno possa esprimere la propria opinione, ma è altrettanto importante farlo in modo civile e costruttivo”, ha aggiunto.
Un appello a un dibattito costruttivo
Concludendo il suo intervento, il presidente ha enfatizzato l’importanza di un dibattito sano e rispettoso, lontano da attacchi personali e provocazioni. “Soffiare sul fuoco della disinformazione per tornaconto personale è un comportamento che rischia di danneggiare la nostra comunità”, ha avvertito Severini, invitando tutti a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni e parole.
Un futuro di comunicazione civile
In un’epoca in cui la comunicazione riveste un ruolo cruciale, la richiesta di un confronto civile e rispettoso si configura come un appello fondamentale per il futuro della comunità di Fiumicino.