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Simest, parte integrante del gruppo Cdp, ha recentemente reso noto un investimento di notevole entità pari a 10 milioni di euro per la realizzazione di sette impianti fotovoltaici in Cile. Questo progetto, sviluppato in collaborazione con Sace e Infrastrutture spa, segna un passo cruciale per l’espansione dell’azienda nel mercato sudamericano. La comunicazione ufficiale è stata diffusa tramite un comunicato congiunto, che ha visto il coinvolgimento anche del ministero degli Affari esteri.
Un progetto ambizioso per il Cile
Il piano prevede un investimento complessivo di 22,5 milioni di euro, destinato alla costruzione di impianti capaci di generare 21 megawatt di energia. Questa energia sarà commercializzata sul mercato cileno, dove il governo ha fissato l’ambizioso traguardo di raggiungere la completa decarbonizzazione del mercato elettrico entro il 2040. L’investimento in energie rinnovabili si allinea perfettamente con le politiche sostenibili promosse dal governo cileno, che mira a ridurre la propria dipendenza dalle fonti fossili.
Il ruolo di Simest e Sace
L’investimento di Simest include anche risorse pubbliche provenienti dal Fondo 394/81, gestito in sinergia con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Questo fondo è stato istituito per supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e il progetto in Cile ne rappresenta un chiaro esempio. Sace, controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, riveste un ruolo fondamentale nel sostenere le aziende italiane all’estero, contribuendo così a rafforzare il tessuto economico nazionale.
Infrastrutture spa e la sua espansione
Infrastrutture spa, attiva nel settore delle energie rinnovabili da oltre 30 anni, ha colto in questo investimento un’opportunità per consolidare la propria presenza in un mercato in espansione. La nota ufficiale evidenzia che questo progetto si inserisce in un piano di espansione più ampio, comprendente una pipeline di progetti fotovoltaici in Cile per un totale di 166 megawatt, di cui 45 megawatt già pronti per la realizzazione. Questa strategia non solo punta a diversificare le fonti di energia, ma anche a contribuire attivamente alla transizione energetica del Paese.
L’iniziativa di Simest e Sace rappresenta quindi un passo significativo verso un futuro più sostenibile, sottolineando l’impegno dell’Italia nel promuovere l’energia rinnovabile a livello globale.