Simone Pafundi, il giovane talento del calcio italiano classe 2006, fa ritorno all’Udinese dopo una stagione complessa trascorsa al Losanna. Il centrocampista, che inizialmente era stato affidato al club svizzero in prestito, non ha soddisfatto le aspettative, tornando ora al suo club di origine. In questo articolo esploreremo i dettagli della sua esperienza al Losanna, le dichiarazioni dell’allenatore e del direttore sportivo e le prospettive future per il giovane calciatore.
Il ritorno di Pafundi all’Udinese
Dopo un anno di prestito al Losanna, Simone Pafundi è ufficialmente di nuovo un giocatore dell’Udinese. I dirigenti del club svizzero hanno comunicato la decisione di non esercitare il diritto di riscatto sul calciatore, lasciando spazio a nuove valutazioni da parte della dirigenza friulana. Nel corso della sua permanenza in Svizzera, l’esperienza di Pafundi è stata contrassegnata da poche apparizioni in campo. La società del Losanna ha augurato il meglio al centrocampista attraverso un breve comunicato, augurandogli successo nelle sue future avventure.
Il futuro di Simone Pafundi in Udinese dipenderà ora dall’allenatore Runjaic, che avrà il compito di valutare le abilità del ragazzo e decidere se inserirlo nuovamente nel proprio progetto. La decisione di non rinnovare il prestito è stata determinata da una serie di fattori, tra cui le scarse prestazioni di Pafundi sul campo.
L’esperienza di Pafundi al Losanna: tra alti e bassi
All’inizio dell’avventura al Losanna, le cose sembravano partire con il piede giusto per Pafundi. Durante la sua prima stagione, il centrocampista ha disputato 17 partite su 18, realizzando un gol e fornendo due assist. Tuttavia, questa stagione ha rappresentato una brusca inversione di tendenza. Pafundi ha disputato solamente due partite in campionato per un totale di 17 minuti giocati, aggiungendo solo mezz’ora in Coppa. I problemi fisici hanno condizionato il suo rendimento, rendendo difficile per lui conquistare un posto in squadra.
La stampa svizzera ha criticato aspramente il giovane calciatore, etichettandolo come “scaldapanchina”. Questo termine, usato dal quotidiano Blick, evidenzia non solo la scarsa partecipazione di Pafundi in campo, ma anche una certa delusione da parte della società nei suoi confronti. Il Losanna, infatti, si trova in una posizione di alta classifica, ma la mancanza di contributi da parte del giovane ha sollevato interrogativi sulle sue capacità .
Le dichiarazioni della dirigenza del Losanna
Il direttore sportivo del Losanna, Henchoz, ex calciatore del Liverpool, ha espresso il proprio pensiero sulla situazione di Pafundi in un’intervista. Secondo lui, la società non aveva intenzione di investire una cifra così alta per il riscatto del calciatore, fissato a 15 milioni di euro. Henchoz ha insinuato che le difficoltà economiche e il rendimento insoddisfacente hanno giocato un ruolo preminente nella decisione di non procedere con il suo acquisto definitivo.
Il dirigente ha anche sottolineato i problemi fisici che Pafundi ha incontrato nella prima parte della stagione, sottolineando come l’infortunio gli abbia impedito di trovare un ritmo di gioco. Henchoz ha precisato che ora tocca a Pafundi dimostrare la propria capacità sul campo per cercare di costruirsi una carriera di successo.
Il percorso internazionale di Pafundi
Nonostante le difficoltà riscontrate al Losanna, Simone Pafundi ha avuto l’opportunità di vestire le maglie delle nazionali giovanili italiane. Recentemente, ha esordito con la nazionale Under 21 e ha anche fatto parte dell’Under 20, con la preparazione ai prossimi Mondiali di categoria che si disputeranno nella primavera del 2024. Pafundi ha anche esordito con la Nazionale maggiore due anni fa sotto la guida del ct Roberto Mancini.
Il curriculum internazionale di Pafundi potrebbe rappresentare un’opportunità importante per la sua carriera, basti pensare che continua a essere valutato anche a livello nazionale nonostante le difficoltà in club. Riuscire a tornare in forma e a dimostrare il proprio valore in campionato sarà ora fondamentale per il suo futuro nel mondo del calcio.