“Sinner: Coppa Davis, un torneo speciale reso unico grazie al supporto degli italiani”

Dico grazie a tutti gli italiani: Jannik Sinner celebra dopo la vittoria nella Coppa Davis. L’Italia sconfigge l’Australia in finale e si aggiudica il trofeo per la seconda volta nella sua storia, interrompendo un periodo di 47 anni senza successi. Sinner, quarto nel ranking mondiale, sigilla l’impresa sconfiggendo Alex De Minaur nel secondo e decisivo singolare. “È una vittoria particolare, speciale. Sapevamo di avere un gruppo eccezionale. Siamo riusciti a mettere insieme tutti i pezzi”, afferma il ventiduenne a Sky Sport. “Dico grazie a tutti gli italiani e a tutto il pubblico che ha continuato a credere in noi anche quando le cose andavano male. Ho portato con me tanta energia da Torino, dalle Atp Finals. In semifinale eravamo a un passo dall’eliminazione, e invece siamo qui ad alzare la Coppa”, aggiunge.

Un gruppo molto unito: “Sono estremamente orgoglioso di questi ragazzi, sono felice che siamo riusciti a realizzare tutto questo, grazie a coloro che ci hanno seguito e supportato. Siamo un gruppo molto coeso. Ora possiamo festeggiare”, dichiara il capitano Filippo Volandri. “Questo progetto è iniziato da molto lontano, abbiamo affrontato innumerevoli difficoltà ma siamo stati uniti. Ho sempre avuto il sostegno di questi ragazzi, anche di Berrettini, da quando è arrivato abbiamo creato ancora più coesione. Sono estremamente orgoglioso, non ho parole”, aggiunge.

Una squadra di amici: “Il capitano ha fatto molte scelte azzeccate. Siamo riusciti a creare un gruppo di amici, nonostante le mie perplessità. Credo che la forza di questa squadra risieda proprio in questo”, afferma Angelo Binaghi, presidente della Fitp, a Sky. “Arnaldi ha dimostrato un’energia impensabile, anche giocando male, in un incontro individuale avrebbe perso. Sinner è un caso a parte. È una bellissima storia, ricordo cosa diceva l’opinione pubblica due mesi fa, quando aveva annunciato che non avrebbe giocato a Bologna”.

Un contributo importante: “Non dobbiamo dimenticare nemmeno Fabio Fognini, che oggi ha vinto un torneo in Spagna e può ancora dare un contributo significativo a questa rapida ascesa del tennis italiano. Inoltre, anche le donne hanno raggiunto la finale. È stato un anno straordinario”, ha aggiunto Binaghi.