Sofia Raffaeli, giovane promessa della ginnastica ritmica, ha deciso di parlare dopo le recenti controversie che l’hanno coinvolta. In una dichiarazione rilasciata all’ANSA, la ginnasta ha chiarito la sua volontà di distaccarsi dalle intercettazioni che hanno fatto scalpore nei media, affermando che le informazioni diffuse non rispecchiano la realtà .
Le dichiarazioni di Raffaeli
Raffaeli ha dichiarato: “Tutte le cose che ho letto in questi giorni non sono assolutamente vere. Il rapporto tra me e Julieta Cantaluppi è sempre stato speciale. Non usate il mio nome e quello di Fabriano per coinvolgerci in cose che non ci riguardano. Lasciatemi fare ginnastica in pace.” Con queste parole, ha voluto chiarire la sua posizione riguardo alle notizie su presunti abusi nei centri di allenamento di ginnastica ritmica, in particolare sul ‘caso Fabriano’, che ha catturato l’attenzione dei media insieme a quello di Desio, anch’esso oggetto di inchieste.
Il contesto delle intercettazioni
Le intercettazioni, che hanno sollevato un vero e proprio polverone, hanno coinvolto Olga Tishina, vice dell’ex direttore tecnico Emanuela Maccarani, la quale ha menzionato presunti maltrattamenti da parte di Julieta Cantaluppi, ex tecnico della società di Fabriano, dove Raffaeli è tesserata. Tuttavia, la ginnasta ha voluto prendere le distanze da queste accuse, sottolineando l’importanza di mantenere il focus sulla sua carriera sportiva.
Un appello ai media
In un momento di grande tensione, Sofia ha espresso il desiderio che i media si concentrino su eventi sportivi piuttosto che su polemiche infondate. “Adesso – ha concluso – sono concentrata sulla Coppa del Mondo di Sofia e spero di vedere qualche articolo sui giornali che parla di questa gara.” Con queste parole, Raffaeli ha ribadito la sua determinazione a proseguire nel suo percorso sportivo, lontano da controversie che non la riguardano direttamente.
La fragilità del mondo dello sport
La situazione attuale evidenzia la fragilità del mondo dello sport, dove voci e insinuazioni possono avere un impatto significativo sulla carriera degli atleti. Raffaeli, con il suo talento e la sua dedizione, continua a lottare per affermarsi nel panorama della ginnastica ritmica, mentre chiede rispetto per il suo nome e per la sua città , Fabriano.