Sofia Raffaeli, la brillante ginnasta ritmica italiana, ha lasciato il segno al Grand Prix di Marbella tenutosi lo scorso fine settimana. A soli ventuno anni, dopo aver già conquistato un bronzo alle Olimpiadi di Parigi, ha arricchito il suo palmarès con due medaglie d’oro e un argento, confermando ancora una volta il suo straordinario talento e la sua determinazione.
Un trionfo al cerchio
Nella finale al cerchio, Raffaeli ha brillato con un punteggio straordinario di 30.600 punti. La sua esibizione ha catturato l’attenzione di giuria e pubblico, grazie a una performance caratterizzata da una costruzione tecnica impeccabile. Con un punteggio di difficoltà di 9.100 e valutazioni esecutive di 8.450 e 8.350, ha superato la rivale ucraina Taisiia Onofriichuk, che si è piazzata al secondo posto con 30.500 punti. Sul terzo gradino del podio è salita la polacca Liliana Lewinska, con un punteggio di 28.600.
Eleganza e musicalità al nastro
Raffaeli non si è fermata qui, trionfando anche nella finale al nastro. La sua esibizione ha messo in evidenza un’eleganza senza pari e una musicalità che hanno portato l’Italia sul gradino più alto del podio. La ginnasta ha mostrato una padronanza totale dell’attrezzo, combinando precisione tecnica e interpretazione. Anche in questa occasione, ha mantenuto il vantaggio sulle avversarie, con l’ucraina Onofriichuk e la statunitense Evita Griskenas che hanno chiuso rispettivamente al secondo e terzo posto con punteggi di 28.100 e 27.800.
Argento combattuto alle clavette
Nella finale alle clavette, Raffaeli ha conquistato un meritato argento, sfiorando l’oro in una competizione molto agguerrita. Il suo esercizio, ricco di passaggi dinamici e scambi ad alto rischio, ha messo in luce la sua versatilità . Nonostante una piccola imperfezione, la sua classe e la costruzione coreografica le hanno permesso di ottenere un secondo posto di tutto rispetto, preceduta solo dalla connazionale Taisiia Onofriichuk, che ha totalizzato 30.400 punti.
Un quinto posto di valore alla palla
Infine, Raffaeli ha concluso la sua partecipazione con un quinto posto nella finale alla palla, totalizzando 27.750 punti. Nonostante un’ottima esecuzione, una lieve penalità ha influito sul suo punteggio finale, ma la qualità tecnica e la fluidità nei passaggi sono comunque emerse. Sul podio sono salite l’ucraina Onofriichuk, l’uzbeca Ikromova e un’altra atleta ucraina, Polina Karika.
Il Grand Prix di Marbella si è rivelato un’importante tappa di preparazione per molte atlete in vista dei prossimi eventi internazionali. Con un bottino di medaglie che parla chiaro – due ori, un argento e un quinto posto – Sofia Raffaeli ha dimostrato di essere una delle protagoniste più promettenti della ginnastica ritmica mondiale. Con la sua determinazione e il suo talento, l’Italia può guardare al futuro con ottimismo, pronta a volare sempre più in alto.