"Sostenibilità sociale: Alessandro Gassman premiato dai ReWriters per il suo impegno nella promozione di un futuro sostenibile"

Alessandro Gassmann premiato come ReWriter per il suo impegno nella sostenibilità sociale

Alessandro Gassmann è stato insignito del premio ReWriters a Roma, giunto alla sua quarta edizione. Il noto attore e regista si è distinto per il suo impegno nel fronteggiare il cambiamento climatico, la riduzione dell’inquinamento ambientale e la promozione della produzione sostenibile, come sottolineato dai promotori del premio nel libro “Io e i #GreenHeroes” (Piemme, 2022).

La sostenibilità sociale, insieme alla sostenibilità ambientale e alla governance, rappresenta uno dei tre pilastri dell’Agenda Onu 2030. Tuttavia, spesso viene trascurata, come ha spiegato la presidente di ReWriters.it, Eugenia Romanelli. Alessandro Gassmann ha utilizzato la sua popolarità per sostenere coloro che si impegnano a coniugare la protezione dell’ambiente con l’equità sociale, valorizzando e promuovendo imprese innovative ed eco-sensibili, che rappresentano dei veri ReWriters. Il Manifesto etico di ReWriters ha dato vita a ReWorld, che ha sviluppato l’S-Assessment, il primo strumento scientifico italiano per misurare la sostenibilità sociale delle imprese.

Durante la cerimonia di premiazione, Alessandro Gassmann ha ringraziato ReWriters.it per il riconoscimento, sottolineando che questo premio è un riconoscimento per tutti i Green Heroes che stanno facendo la differenza. Ha espresso la speranza che possano ispirare altre persone, proprio come hanno ispirato e continuano ad ispirare lui stesso. Ha dedicato il premio a tutti i giovani, invitandoli a diventare a loro volta ReWriters, poiché immaginare la Terra come un ecosistema interconnesso rende più facile prendersene cura e porre rimedio ai danni causati dagli esseri umani fino ad oggi.

Le edizioni precedenti del premio ReWriters sono state assegnate a Bebe Vio, Serena Dandini e Loredana Berté. Il premio, chiamato “Sampietrone” e creato dall’artista-inventore Marco Duranti, è curato dall’architetta e inventrice Cristiana Meloni.