Percorrendo la strada che scende dal Passo Fedaia, ci si imbatte in un angolo incantevole dell’alto Veneto, dove la bellezza naturale regna sovrana. Qui, tra le meraviglie della Marmolada , si trova Sottoguda, una frazione del comune di Rocca Pietore che sembra uscita da un dipinto. Le case, con i loro tetti spioventi e i balconi in legno adornati da fiori, si integrano perfettamente in un paesaggio che cambia colore con le stagioni, regalando sempre nuove emozioni. Questo piccolo borgo, a 1250 metri di altitudine, è un luogo che merita di essere scoperto.
Un piccolo borgo rilassante
Rilassante è senza dubbio l’aggettivo che meglio descrive Sottoguda . Questo borgo alpino, che si rivela quasi per caso durante un viaggio, riesce a catturare il cuore di chiunque lo visiti. Immaginate di scegliere una giornata di sole primaverile, quando la natura è in pieno fermento, oppure un’estate fresca, lontana dal caldo torrido delle città . E perché non visitarlo in inverno, quando la neve trasforma il paesaggio in un luogo da fiaba? Qui non troverete monumenti imponenti o lunghe vie di shopping, come quelle di Cortina d’Ampezzo , ma piuttosto un’atmosfera di tranquillità e accoglienza, custodita gelosamente dai suoi 98 abitanti.
Nel 2016, Sottoguda è entrata a far parte dei Borghi più belli d’Italia, un riconoscimento che celebra la sua bellezza e autenticità . Non dimenticate di visitare la Chiesa dei Santi Fabiano, Sebastiano e Rocco, situata nella piazzetta del borgo. Questa chiesa, risalente al 1486, è l’unico edificio rimasto dopo un incendio che ha colpito la frazione. Il suo tetto a spiovente e il campanile in pietra locale sono simboli dell’architettura alpina, rendendola una vera e propria cartolina di Sottoguda .
La storia che ritornerà : i Serrai di Sottoguda
Fino al 2018, uno dei punti di forza di Sottoguda era senza dubbio il suo percorso dei Serrai, un canyon incantevole circondato da boschi fitti. Questo luogo, caratterizzato da cascate e ponti in legno, era un paradiso per escursionisti e ciclisti. Tuttavia, la tempesta Vaia ha devastato il percorso, alterando la sua bellezza naturale. Da quel momento, sono iniziati lavori di messa in sicurezza che si sono conclusi nel luglio 2024, con una completa ricostruzione del sentiero di 2 km e delle infrastrutture collegate. Finalmente, nella stagione primaverile-estiva del 2025, i visitatori potranno tornare a esplorare i Serrai di Sottoguda.
Il viaggio continua
Sottoguda non è solo una meta, ma piuttosto un inciampo piacevole nel nostro viaggio. È un luogo dove fermarsi e godere del verde circostante prima di proseguire verso il Fedaia, famoso per il suo lago che riflette la maestosa Marmolada. Per raggiungere il tetto delle Dolomiti , bisogna passare da Malga Ciapela , da dove partono tre funivie che portano da 1450 metri fino a 3265 metri di altitudine. Non dimenticate di includere nel vostro itinerario una visita al Museo della Grande Guerra, un’importante testimonianza storica che racconta l’impatto di queste terre durante la Prima guerra mondiale .
In questo angolo di Veneto , ogni visita si trasforma in un’esperienza indimenticabile, ricca di storia, natura e bellezza.