Giustizia per Serena Mollicone: La famiglia si rivolge alla Cassazione
Il 11 marzo 2025, a Roma, si è tenuta un’udienza fondamentale presso la Corte di Cassazione riguardante l’omicidio di Serena Mollicone, la giovane di 18 anni uccisa ad Arce nel 2001. In questa occasione, la famiglia della vittima ha manifestato sentimenti di speranza e attesa, mentre il caso continua a destare interesse e commozione.
Le parole di Antonio Mollicone
Antonio Mollicone, zio di Serena, ha rilasciato una dichiarazione toccante prima di entrare nell’aula di giustizia. “Abbiamo sempre atteso con fiducia e speranza. Non possiamo che essere sereni e speranzosi”, ha dichiarato, sottolineando la determinazione della famiglia nel cercare verità e giustizia. Le sue parole risuonano come un eco di anni di lotte e attese, in un contesto di innumerevoli difficoltà affrontate dalla famiglia.
Il messaggio di Consuelo Mollicone
Anche Consuelo Mollicone, sorella di Serena, ha condiviso il suo stato d’animo in questa giornata significativa. “Oggi è il giorno della speranza. Ci auguriamo che ci sia ancora spazio per tornare a sperare nella verità”, ha affermato, evidenziando il desiderio di chiudere un capitolo doloroso e di ottenere finalmente risposte su quanto accaduto alla sorella.
Un caso irrisolto
Il caso di Serena Mollicone è rimasto irrisolto per anni, alimentando un clima di incertezza e angoscia non solo nella famiglia, ma anche nella comunità locale. La speranza di giustizia è un tema ricorrente nei discorsi dei familiari, che continuano a lottare affinché la verità emerga e i responsabili vengano chiamati a rispondere delle loro azioni.
Un’ultima opportunità
La Cassazione rappresenta un’ultima opportunità per la famiglia Mollicone di vedere riconosciuti i propri diritti e di ottenere giustizia per Serena. La presenza dei familiari in aula è un segno tangibile della loro determinazione a non arrendersi, nonostante le difficoltà e le delusioni accumulate nel corso degli anni.
Un caso che continua a suscitare interesse
In un contesto di crescente attenzione mediatica, il caso di Serena Mollicone continua a sollevare interrogativi e a stimolare dibattiti sulla giustizia in Italia. Le parole della famiglia, cariche di emozione e speranza, rimangono un richiamo potente per tutti coloro che credono nella necessità di verità e giustizia.