Sport: Azzalini rivela che la copertura delle discipline femminili nello sport è ancora molto bassa

Il progetto “100 donne contro gli stereotipi” promuove l’expertise femminile nello sport

Il progetto “100 donne contro gli stereotipi” è stato lanciato nel 2016 con l’obiettivo di valorizzare l’expertise delle donne nei media. Nonostante ci siano numerose donne esperte di sport che ottengono risultati eccellenti, la copertura delle discipline femminili nello sport rimane ancora molto limitata. Nel 2022, solo una notizia su dieci nei principali telegiornali italiani riguardava lo sport femminile. Questo fenomeno può essere attribuito a un retaggio storico, in cui lo sport, come molti altri settori, è dominato dalla presenza maschile.

Il progetto si propone di affrontare questa disparità attraverso due strumenti principali. Il primo è una banca dati accessibile gratuitamente, che raccoglie informazioni su esperte di sport in vari campi. Questo strumento permette ai media di accedere facilmente a un pool di donne qualificate, pronte a fornire commenti e analisi sulle diverse discipline sportive. Il secondo strumento consiste in una serie di attività di sensibilizzazione e advocacy, volte a promuovere l’inclusione delle donne nello sport.

Durante la presentazione dell’iniziativa “100esperte per lo sport” presso il Salone d’Onore del CONI, Monia Azzalini, Responsabile del settore Media e Genere presso l’Osservatorio di Pavia, ha sottolineato l’importanza di rendere l’ambiente sportivo un luogo inclusivo, aperto a tutti. Questo progetto si impegna a contribuire a tale obiettivo, offrendo una piattaforma per le donne esperte di sport e promuovendo la visibilità delle loro competenze.

La sfida di rendere lo sport femminile più visibile nei media

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, la copertura dello sport femminile nei media italiani rimane ancora molto limitata. Secondo i dati del 2022, solo il 10% delle notizie sportive trasmesse dai principali telegiornali riguardava le discipline femminili. Questa mancanza di visibilità ha radici storiche e riflette una società in cui lo sport è tradizionalmente dominato dagli uomini.

Il progetto “100 donne contro gli stereotipi” si propone di affrontare questa sfida attraverso una serie di iniziative. Innanzitutto, è stata creata una banca dati che raccoglie informazioni su esperte di sport in vari settori. Questo strumento permette ai media di accedere facilmente a un elenco di donne qualificate, pronte a fornire commenti e analisi sulle diverse discipline sportive. Inoltre, il progetto promuove attività di sensibilizzazione e advocacy per aumentare la visibilità dello sport femminile e promuovere l’inclusione delle donne nel mondo dello sport.

Durante la presentazione dell’iniziativa “100esperte per lo sport” presso il Salone d’Onore del CONI, Monia Azzalini, Responsabile del settore Media e Genere presso l’Osservatorio di Pavia, ha sottolineato l’importanza di rendere l’ambiente sportivo un luogo aperto a tutti. Questo progetto si impegna a contribuire a tale obiettivo, offrendo una piattaforma per le donne esperte di sport e promuovendo la visibilità delle loro competenze.

Promuovere l’inclusione nello sport attraverso il progetto “100 donne contro gli stereotipi”

Il progetto “100 donne contro gli stereotipi” è stato ideato nel 2016 con l’obiettivo di valorizzare l’expertise femminile nei media, in particolare nel campo dello sport. Nonostante le numerose donne esperte di sport e i loro successi, la copertura delle discipline femminili nello sport rimane ancora molto scarsa. Nel 2022, solo una notizia su dieci nei principali telegiornali italiani riguardava lo sport femminile. Questa situazione è il risultato di un retaggio storico, in cui lo sport, come molti altri settori, è stato a lungo dominato dagli uomini.

Il progetto si propone di affrontare questa disparità attraverso due strumenti principali. Il primo è una banca dati che raccoglie informazioni su esperte di sport in vari campi. Questo strumento offre ai media un accesso facile e gratuito a un elenco di donne qualificate, pronte a fornire commenti e analisi sulle diverse discipline sportive. Il secondo strumento consiste in una serie di attività di sensibilizzazione e advocacy, volte a promuovere l’inclusione delle donne nello sport.

Durante la presentazione dell’iniziativa “100esperte per lo sport” presso il Salone d’Onore del CONI, Monia Azzalini, Responsabile del settore Media e Genere presso l’Osservatorio di Pavia, ha sottolineato l’importanza di rendere l’ambiente sportivo un luogo inclusivo, aperto a tutti. Questo progetto si impegna a contribuire a tale obiettivo, offrendo una piattaforma per le donne esperte di sport e promuovendo la visibilità delle loro competenze.