Sportivi israeliani: il nostro dovere è promuovere la pace

epa10728075 Italian new head coach of French Ligue 1 club OGC Nice, Francesco Farioli, leads a training session in Nice, France, 05 July 2023. EPA/SEBASTIEN NOGIER

L’allenatore del Nizza, Francesco Farioli, ha annunciato la sospensione del giocatore Youcef Atal a seguito di un’indagine preliminare per “apologia di terrorismo”. La decisione è stata presa dopo un post legato al conflitto tra Israele e il movimento palestinese Hamas. Farioli ha sottolineato che, come sportivi, hanno il dovere di mandare un messaggio di pace e di contribuire alla fine della catastrofe umanitaria in corso.

Il comunicato del club è chiaro

Nella conferenza stampa in vista del match con il Marsiglia, l’allenatore ha ribadito che il comunicato del club è stato molto chiaro riguardo alla sospensione di Atal. Nonostante l’affetto che tutti provano per il giocatore, Farioli ha sottolineato che come sportivi hanno sia diritti che doveri.

Un atto dovuto che va oltre l’aspetto sportivo

La sospensione di Atal e l’indagine in corso sono considerati un atto dovuto che va oltre l’aspetto sportivo. Farioli ha sottolineato che la situazione è una vera catastrofe umanitaria, indipendentemente dalle bandiere e dalle religioni, e che come sportivi hanno il dovere di contribuire a un messaggio di pace.

Un messaggio di pace per porre fine alla situazione

L’allenatore ha sottolineato l’importanza di mandare un messaggio di pace per porre fine alla situazione il prima possibile. Ha espresso il desiderio che i bambini possano tornare ad abbracciare i loro genitori e che ci possa essere più pace e tranquillità non solo in quella regione del mondo, ma in tutto il mondo.

Il supporto per Youcef Atal

Nonostante la sospensione, Farioli ha sottolineato che Atal è un calciatore a cui tutti vogliono bene e che è un giocatore importante per la squadra. La decisione presa è un atto dovuto in risposta all’indagine in corso.

La chiarezza della scelta e del comunicato del club

L’allenatore ha concluso ribadendo la chiarezza della scelta e del comunicato del club riguardo alla sospensione di Atal. Ha sottolineato che la situazione richiede un’indagine e che come sportivi hanno il dovere di rispettare questa decisione.