Un’opera innovativa al Teatro Belli
Dal 14 al 16 marzo, il Teatro Belli di Roma ospiterà un’opera che unisce il mondo dei videogiochi a una profonda riflessione sulla società attuale. Si intitola ‘Stanno Arrivando’, un progetto audace scritto e diretto da Umberto Marino e interpretato da Guglielmo Poggi. Questo spettacolo è parte della rassegna ‘Expo – Teatro Italiano Contemporaneo’, dedicata alla drammaturgia moderna italiana.
Il cuore della rappresentazione
Al centro della messa in scena c’è un monologo di 50 minuti, in cui Poggi interpreta un giocatore di uno sparatutto in prima persona. “Il mio personaggio è un player che si muove in un mondo dominato da pistole, fucili e arti marziali“, racconta l’attore in un’intervista a Adnkronos. Oltre all’azione frenetica, il testo offre una critica incisiva alla società contemporanea, evidenziando le problematiche degli emarginati e di coloro che ricorrono alla violenza per ottenere ciò che resta di un pianeta sfruttato dai potenti.
Riflessioni profonde
Poggi sottolinea che lo spettacolo va oltre l’adrenalina: è un invito alla riflessione. “Se non ci attiviamo per un mondo diverso, più sostenibile e attento agli altri, rischiamo di consegnarlo a chi usa la violenza come unico strumento”, avverte. In questo contesto, il monologo diventa una potente metafora, alternando momenti di intensa emozione a sprazzi di comicità.
Una sfida artistica
Interpretare un personaggio così complesso rappresenta per Poggi una sfida significativa. “È un debutto che mi emoziona e mi preoccupa”, confessa, evidenziando la complessità tecnica dello spettacolo, arricchito da musiche, effetti sonori e un uso innovativo delle luci, simile a quello del cinema. “Sarà come assistere a un videogame dal vivo”, promette, assicurando un’esperienza coinvolgente per il pubblico.
Messaggi potenti e frasi chiave
Due frasi emblematiche racchiudono il messaggio centrale dell’opera: “Se ci lasciate solo la violenza, noi la usiamo. Se ci lasciate solo la lealtà, noi siamo sleali”. Queste parole, secondo Poggi, riflettono la mentalità di chi si sente escluso e marginalizzato. Un’altra frase, “Ce lo mangiamo, ce lo fumiamo, ce lo scopiamo il pianeta e se a chi arriva dopo non gli rimane niente, chi se ne frega”, mette in evidenza lo sfruttamento delle risorse e l’individualismo che caratterizzano la nostra epoca.
Un invito alla riflessione
In ‘Stanno Arrivando’ affronta temi cruciali del nostro tempo attraverso la lente del mondo videoludico. “È un invito a riflettere, a non rimanere passivi di fronte alla violenza e all’individualismo dilaganti”, conclude Poggi. Con questo lavoro, l’attore esprime il suo orgoglio per la collaborazione con Marino, un regista e sceneggiatore di grande talento, promettendo al pubblico un’esperienza teatrale unica e stimolante.