“Statistiche allarmanti: Asaps rivela il tragico record di oltre 400 pedoni morti sulle strade italiane”

E' di 6 morti e 11 feriti il bilancio di un tragico incidente stradale avvenuto la scorsa notte a Lutago, in Valle Aurina in Alto Adige, Bolzano, 5 gennaio 2020. Verso le ore 1.15 un'automobile ha centrato a grande velocità un gruppo di persone che si trovava sul bordo della strada. ANSA

Sfondato il tragico record dei 400 pedoni morti sulle strade italiane

Il numero di pedoni morti sulle strade italiane dall’inizio dell’anno ha superato la tragica soglia dei 400. Attualmente, il conteggio si attesta a 401 vittime, di cui 257 uomini e 144 donne. È importante sottolineare che più della metà delle vittime sono persone di età superiore ai 65 anni. L’ultimo incidente mortale è avvenuto ieri sera, quando una donna di 31 anni di origine albanese è stata travolta da un’auto lungo la Statale 16 a Rimini. Nell’ultima settimana, si sono registrati nove decessi. Nel corso dell’anno scorso, il numero di vittime era stato di 485, mentre nel 2021 si erano contati 471 decessi. Questi dati provengono dal report in tempo reale dell’Osservatorio Pedoni dell’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata.

I dati non includono i gravi feriti che possono morire anche dopo mesi

È importante sottolineare che questi dati rappresentano solo una parte della realtà, in quanto non tengono conto dei gravi feriti che, purtroppo, possono perdere la vita anche a distanza di mesi. L’Istat, infatti, conta solo i decessi avvenuti nei primi trenta giorni dall’incidente. Questo significa che il numero effettivo di vittime potrebbe essere ancora più elevato.

La necessità di maggiori misure di sicurezza stradale

Questi dati allarmanti evidenziano la necessità di adottare misure più efficaci per garantire la sicurezza dei pedoni sulle strade italiane. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rispettare le norme del codice della strada e di adottare comportamenti responsabili. Inoltre, è necessario investire nella manutenzione delle infrastrutture stradali e nell’implementazione di misure di sicurezza, come attraversamenti pedonali adeguati e segnaletica chiara. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile ridurre il numero di incidenti e salvare vite umane.

Articolo originale: “E’ stato sfondato il muro dei 400 pedoni morti sulle strade italiane dall’inizio dell’anno: ad oggi questa tragica conta ha raggiunto quota 401, di cui 257 uomini e 144 donne. Oltre la metà sono over 65. Ultima in ordine di tempo, la donna di 31 anni di origine albanese deceduta ieri sera dopo essere stata travolta da un’auto mentre camminava lungo la Statale 16 a Rimini, e nove i morti nell’ultima settimana. Lo scorso anno le vittime erano state 485, e 471 nel 2021. I dati sono contenuti nel report in tempo reale dell’Osservatorio Pedoni dell’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata. Sono dati comunque parziali, perchè non tengono conto dei gravi feriti che molto spesso perdono la vita negli ospedali anche a distanza di mesi: Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro.”