Stefano Boeri indagato a Milano per turbativa – SEO ottimizzato

L’architetto e urbanista Stefano Boeri, insieme ad altri, è stato indagato dalla procura di Milano per turbativa nell’appalto della Biblioteca europea che sorgerà a Porta Vittoria entro il 2026. L’indagine è legata all’utilizzo dei fondi del Pnrr e sono in corso perquisizioni da parte della Guardia di Finanza per acquisire strumenti informatici e cellulari.

Vincitori del concorso internazionale per la Biblioteca europea

Il concorso internazionale per la Biblioteca europea si è concluso con la proclamazione dei vincitori il 11 luglio 2022. Raffaele Lunati, capogruppo del progetto vincitore di Onsitestudio, ha superato l’archistar Michele De Lucchi. I nomi degli autori dei progetti sono stati svelati solo dopo la vittoria, in quanto la commissione, presieduta da Stefano Boeri, ha valutato i progetti in forma anonima.

Dubbi sulla trasparenza dell’assegnazione del concorso

Dopo l’annuncio dei vincitori, sono emersi malumori da parte dei progetti sconfitti, che sollevano dubbi sull’assegnazione e su una presunta rete di relazioni tra i vincitori e i membri della commissione. Alcuni professionisti dei vincitori sono infatti colleghi di Boeri e degli altri commissari presso il Dipartimento di architettura e studi urbani del Politecnico di Milano.

Relazioni tra i membri della commissione e i vincitori

Oltre a Stefano Boeri, anche Cino Zucchi, altro membro della commissione, ha rapporti professionali stretti con i vincitori. Zucchi, Floridi e Lunati non solo sono colleghi al Politecnico, ma hanno anche lavorato insieme in vari progetti. Inoltre, lo studio Baukuh di Pier Paolo Tamburelli, che fa parte della cordata vincitrice, ha avuto legami con Boeri quando quest’ultimo era direttore della rivista Domus.

Progetto “Seven Beautiful Orchards”

Un progetto in cui sono coinvolti molti dei protagonisti dell’operazione Beic è “Seven Beautiful Orchards”. In questo progetto, Zucchi, Floridi, Lunati e lo studio Baukuh hanno collaborato insieme.

Questo articolo è stato redatto in base alle informazioni riportate nell’articolo originale senza aggiungere o modificare alcun contenuto.