Subito rinnova il calcolo delle emissioni di CO2 con una nuova metodologia per la compravendita

Subito quantifica l’impatto ambientale delle transazioni di beni usati, rivelando che ogni compravendita evita mediamente 28 kg di CO2, promuovendo un consumo piĆ¹ consapevole e sostenibile.
Subito rinnova il calcolo delle emissioni di CO2 con una nuova metodologia per la compravendita - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Nel mondo contemporaneo, la consapevolezza verso il rispetto dellā€™ambiente ĆØ in continua crescita. Subito, la nota piattaforma per il compravendita di beni usati, ha deciso di fare un passo avanti, quantificando lā€™impatto delle sue transazioni sulla riduzione delle emissioni di CO2. Grazie alla collaborazione con il partner Vaayu, l’azienda ha affinato il metodo di calcolo delle emissioni evitate, portando alla luce alcuni dati sorprendenti: ogni acquisto o vendita permette di risparmiare mediamente 28 kg di CO2, l’equivalente dellā€™anidride carbonica assorbita da un albero in un anno.

L’approccio innovativo di Subito

Il nuovo metodo di calcolo adottato da Subito tiene in considerazione le piĆ¹ recenti linee guida fornite dalla comunitĆ  scientifica, con lo scopo di rendere l’analisi dell’impatto ambientale delle transazioni ancora piĆ¹ precisa e trasparente. Questo approccio combina l’analisi del ciclo di vita con una mappatura dettagliata delle emissioni generate dal business e una sondaggio condotto sugli utenti. Quest’ultimo ha l’obiettivo di comprendere i comportamenti di trasporto e imballaggio legati alla compravendita, offrendo una visione completa delle pratiche che caratterizzano il mercato dellā€™usato.

In questo modo, Subito ha avuto la possibilitĆ  di stimare per la prima volta l’impatto medio di una “compravendita tipo”. Questo ĆØ un passo significativo verso una maggiore responsabilitĆ  ambientale da parte delle imprese e un riconoscimento dellā€™importanza del consumo consapevole tra gli utenti.

Un cambiamento nel comportamento d’acquisto

I dati emersi dalle indagini condotte da Subito sono significativi. Circa il 60% degli italiani ha dichiarato di aver effettuato acquisti di seconda mano, contribuendo cosƬ ad allungare la vita di molti beni e riducendo la necessitĆ  di produzione di nuovi oggetti. Giuseppe Pasceri, Ceo di Subito, ha sottolineato come ciascun gesto, anche il piĆ¹ semplice, possa avere un impatto notevole nel promuovere un futuro piĆ¹ sostenibile. La scelta di comprare e vendere oggetti usati rappresenta un passo importante verso un’economia circolare, dove ogni prodotto ha la possibilitĆ  di avere una seconda vita.

Chi partecipa attivamente a questo tipo di economia non solo favorisce la riduzione dei rifiuti, ma evita anche le emissioni di carbonio tipiche della produzione di nuovi beni. La survey suggerisce che il 52% degli utenti ha sostituito lā€™acquisto di un bene nuovo con la scelta dellā€™usato, con una percentuale che aumenta al 55% nel caso di prodotti elettronici.

Il profilo ecologico delle pratiche di vendita e acquisto

Subito ha anche preso in considerazione le pratiche di acquisto e vendita sotto l’aspetto del trasporto e dell’imballaggio, elementi che contribuiscono all’impatto ambientale globale. La maggior parte degli utenti che hanno risposto alla survey, lā€™80%, ha dichiarato di adottare imballaggi giĆ  presenti in casa per lā€™invio dei prodotti, riciclando cosƬ materiali utilizzati in precedenza.

Per quanto riguarda i metodi di trasporto, ĆØ emerso che l’80% degli utenti preferisce scambiare beni di persona, utilizzando mezzi pubblici o spostandosi a piedi, ottimizzando il tragitto. Questa modalitĆ  di operare non solo ĆØ piĆ¹ ecologica, ma crea anche occasioni di socializzazione, rendendo il processo di compravendita piĆ¹ umano.

Queste scelte condotte dagli utenti di Subito danno un chiaro segnale di come le azioni quotidiane possano contribuire a un futuro piĆ¹ sostenibile, dimostrando che anche piccoli comportamenti possono generare un impatto positivo sull’ambiente.

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