Il Super Bowl, il famoso evento sportivo americano, sta attirando l’attenzione non solo per la partita, ma anche per i costi esorbitanti degli spazi pubblicitari. Nell’edizione di quest’anno, in programma il 9 febbraio, il prezzo per un singolo annuncio ha raggiunto la cifra record di otto milioni di dollari. Questo dato rappresenta un significativo aumento rispetto ai sette milioni stimati nel novembre scorso, quando Fox ha annunciato il tutto esaurito per gli spazi pubblicitari. Questi numeri evidenziano l’interesse crescente delle aziende per l’esposizione durante il Super Bowl, che è considerato non solo una gara di football, ma anche un’importante piattaforma di marketing.
La corsa agli spazi pubblicitari
Fox, la rete televisiva che trasmetterà la finale del campionato della National Football League , ha rivelato che oltre dieci inserzioni sono state vendute a questo nuovo prezzo record. Molti di questi spazi sono stati venduti già la scorsa primavera. Con l’avvicinarsi dell’evento, i costi continuano a salire, a dimostrazione della forte richiesta di visibilità durante quello che è considerato l’evento sportivo di punta negli Stati Uniti. In media, il prezzo di uno spazio pubblicitario tende ad aumentare gradualmente nei giorni precedenti al Super Bowl, con un incremento di circa 100.000 dollari. Tuttavia, per l’edizione di quest’anno, l’aumento è stato sorprendentemente superiore, arrivando quasi a 505.000 dollari.
L’aumento dei prezzi può essere attribuito alla continua popolarità del Super Bowl e all’interesse delle aziende di capitalizzare sull’enorme audience che si riunisce per l’evento. Le aziende non solo si contendono spazi pubblicitari per far conoscere i loro marchi, ma anche per nascondere nuove campagne e prodotti in un contesto ricco di emozioni e attenzione mediatica.
Chi sono gli inserzionisti?
Durante il Super Bowl di quest’anno, gli spettatori potranno assistere a spot pubblicitari di marchi ben noti, inclusi quelli provenienti dai settori automobilistico, alimentare e delle bevande. Tuttavia, diversi settori emergenti stanno iniziando a prendere piede, come quello farmaceutico e quello dell’intelligenza artificiale. Questa diversificazione degli inserzionisti suggerisce un cambiamento nel panorama pubblicitario dell’evento, con aziende di vari ambiti pronte a puntare sui riflettori del Super Bowl per raggiungere una vasta audience.
Inoltre, nel 2023, si prevede una maggiore presenza di spot pubblicitari della durata di 60 secondi, mentre quelli più brevi di 15 e 30 secondi, che solitamente sono i preferiti, si ridurranno. Questo cambiamento nel formato degli annunci è sintomo della volontà delle aziende di trasmettere messaggi più dettagliati e coinvolgenti in un breve lasso di tempo, cercando di sfruttare al massimo l’attenzione degli spettatori.
L’evoluzione dei costi pubblicitari
Il fenomeno crescente dei costi pubblicitari nel corso degli anni non è una novità per il Super Bowl. Avvicinandosi alla data dell’evento, la competizione tra le aziende per ottenere visibilità diventa sempre più intensa, influenzando il mercato. La crescente partecipazione di marchi non tradizionali e la diversificazione degli inserzionisti confermano l’importanza del Super Bowl non solo come evento sportivo, ma anche come occasione commerciale cruciale per le aziende americane.
Con il passare del tempo, l’interesse per le pubblicità durante il Super Bowl non ha mostrato segni di rallentamento. Anche se i costi diventano più elevati, le aziende continuano a investire in questo settore convinte che il ritorno sull’investimento possa superare i costi. Il Super Bowl, quindi, rimane un pilastro fondamentale nel panorama pubblicitario, con aziende pronte a pagare prezzi sempre più alti per poche frazioni di secondo di esposizione davanti a milioni di telespettatori.