Targa a Saluzzo: luogo di nascita di Carlo Alberto dalla Chiesa
Il Comune di Saluzzo (Cuneo) ha inaugurato una targa in memoria del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, nato il 27 settembre 1920. La targa è stata collocata in via Donaudi, presso la sede attuale del liceo “Bodoni”, che un tempo era la caserma dei Carabinieri reali, dove il padre del generale era in servizio come capitano.
La citazione del generale sulla targa
Sulla targa è riportata una citazione del generale dalla Chiesa: “Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”. Questa frase rappresenta l’importanza del coraggio e della responsabilità nel fare scelte difficili.
Partecipanti alla cerimonia di inaugurazione
Alla cerimonia di inaugurazione della targa erano presenti il colonnello Giuseppe Carubia, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, gli studenti di alcune classi del liceo “Bodoni” e del vicino liceo “Soleri”, e i fotografi Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo. Questi ultimi hanno partecipato al progetto del Comune di Saluzzo, curato dalla Fondazione Garuzzo di Torino, intitolato “La teoria del vuoto”, una mostra fotografica sui luoghi contaminati dall’agire mafioso e criminale.
La vita di Carlo Alberto dalla Chiesa
Carlo Alberto dalla Chiesa è nato a Saluzzo nel 1920 e ha vissuto nella città per alcuni anni. La città gli ha dedicato una scuola e un monumento in suo onore.
Un omaggio al generale
La targa è un omaggio al generale Carlo Alberto dalla Chiesa, figura di spicco nella lotta contro la criminalità organizzata in Italia. La sua determinazione e il suo coraggio sono stati esemplari e vengono ricordati con gratitudine dalla città di Saluzzo.
Il progetto fotografico “La teoria del vuoto”
Il progetto fotografico “La teoria del vuoto” curato dalla Fondazione Garuzzo di Torino, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui luoghi contaminati dall’agire mafioso e criminale. I fotografi Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo hanno contribuito a questo progetto, che si è unito all’inaugurazione della targa in memoria del generale dalla Chiesa.