Taylor Swift: e Universal Music chiude la porta a Tiktok

Con un annuncio sul proprio sito ufficiale, Universal Music ha ufficialmente dichiarato la rottura del contratto con TikTok. Il termine dell’accordo è giunto, e le parti coinvolte non sono riuscite a trovare un terreno comune per il rinnovo. Questa separazione richiama alla memoria il precedente conflitto tra SIAE e Meta in Italia, ma con una portata globale che influenzerà la presenza della musica di alcuni dei più grandi artisti su TikTok.

Paralleli con il caso SIAE – Meta

Il confronto con la disputa tra SIAE e Meta in Italia è inevitabile, ma questa volta il confronto è internazionale e avrà un impatto su una platea di oltre un miliardo di utenti. Universal Music, la casa discografica che rappresenta artisti di calibro mondiale come Taylor Swift, ha deciso di non rinnovare l’accordo con Bytedance, la società madre di TikTok.

Tiktok, la piattaforma musicale per eccellenza

Universal Music sottolinea che TikTok è la piattaforma che si basa più di ogni altra sulla musica internazionale, superando Instagram e Facebook. La piattaforma è nata con la musica al centro della sua identità, e Universal Music ha cercato durante i negoziati di ottenere non solo una compensazione adeguata ma anche un coinvolgimento nella moderazione dei contenuti, specialmente per quanto riguarda la musica generata dall’intelligenza artificiale.

Le ragioni di universal music

Universal Music ha reso pubblica la lettera in cui spiega le ragioni della rottura. La casa discografica ha sottolineato la sua missione principale di aiutare gli artisti a raggiungere il massimo potenziale creativo e commerciale. Durante i negoziati con TikTok, sono state sollevate tre questioni cruciali: una compensazione adeguata per gli artisti, la protezione dagli effetti dannosi dell’intelligenza artificiale e la sicurezza online per gli utenti della piattaforma.

Il rifiuto delle condizioni di Tiktok

Le trattative hanno avuto esito negativo, e Universal Music ha respinto le condizioni proposte da TikTok. La piattaforma avrebbe offerto un pagamento agli artisti che rappresentava solo una frazione di quanto offerto da altre piattaforme sociali simili. Inoltre, TikTok avrebbe permesso la diffusione di registrazioni generate da intelligenza artificiale, diluendo così i diritti dei royalty per gli artisti umani.

Le tattiche di Tiktok

Universal Music ha accusato TikTok di cercare di costringerli ad accettare un accordo svalutato, minacciando di rimuovere selettivamente la musica di artisti emergenti dalla piattaforma. Le azioni di TikTok sono state descritte come tentativi di danneggiare artisti vulnerabili e intimidire Universal Music.

La replica di Tiktok

TikTok ha risposto alle accuse affermando che Universal Music ha messo la propria avidità al di sopra degli interessi degli artisti e dei cantautori. La piattaforma ha confermato la rimozione di tutta la musica registrata con licenza da Universal Music dalla Libreria Musicale Generale di TikTok e il silenziamento dei video contenenti musica della casa discografica.

Una rottura che sembra insanabile

La rottura tra Universal Music e TikTok sembra al momento irreparabile. Universal Music sostiene di difendere il valore creativo e commerciale della musica, mentre TikTok respinge le accuse sostenendo di aver cercato accordi orientati agli “artisti-prima” con tutte le altre etichette discografiche e editori. L’epilogo di questa controversia è ancora incerto, e il mondo della musica e dei social media segue con attenzione gli sviluppi di questa disputa globale.