La Regione Lombardia ha avviato un progetto innovativo nel 2025, in collaborazione con Ersaf e Diagram Group, per affrontare le problematiche legate agli insetti dannosi nelle coltivazioni. Questa iniziativa mira a ottimizzare la gestione fitosanitaria delle colture, con particolare attenzione al mais, una delle produzioni agricole più rilevanti della regione, ma anche per tutelare altre coltivazioni come cereali, pomodori, patate, uva e frutteti.
Obiettivi del nuovo sistema di gestione fitosanitaria
Il progetto si fonda su un sistema innovativo pensato per affrontare minacce specifiche all’agricoltura, tra cui la piralide del mais, la peronospora, l’oidio della vite e la fusariosi della spiga. Queste malattie, se trascurate, possono avere effetti devastanti sulle coltivazioni. Il sistema è progettato per fornire ai consulenti agricoli, formati per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, uno strumento avanzato per l’agricoltura di precisione. Attraverso l’integrazione di dati agronomici, pedologici, agro-meteorologici e gestionali, il sistema genererà modelli previsionali, offrendo indicazioni dettagliate sui rischi di insorgenza di fitopatie e sulla diffusione di insetti nocivi.
Il ruolo della tecnologia nella difesa delle colture
L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha sottolineato come la difesa delle colture stia evolvendo grazie all’innovazione tecnologica. Con questa iniziativa, la Regione Lombardia riafferma il proprio impegno a supportare gli agricoltori, fornendo strumenti concreti per una gestione agricola più sostenibile e mirata. L’agricoltura di precisione permette interventi tempestivi, riducendo l’uso di fitofarmaci e garantendo al contempo la produttività e la qualità delle filiere agroalimentari locali. Questo approccio rappresenta un modello per il futuro, cercando di armonizzare competitività economica e rispetto per l’ambiente.
L’implementazione di questo sistema segna un passo fondamentale verso un’agricoltura più responsabile, pronta ad affrontare le sfide attuali e a garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle risorse per le generazioni future. Con questa iniziativa, la Lombardia si afferma come un esempio di innovazione nel settore agricolo, dimostrando che la tecnologia può essere un prezioso alleato nella lotta contro le minacce agli ecosistemi agricoli.