Tenente colonnello della Gdf di Rimini muore in mare a causa di un malore

"Tante le persone che praticano attività sportive da Vela sul lungomare di Rimini" "RIMINI/ 5 APRILE 2021" ANSA/MAX CAVALLARI

Malore in mare per il comandante del Nucleo di polizia economico finanziaria del comando provinciale di Rimini, il tenente colonnello Roberto Russo. Il militare, di 40 anni e originario di Acireale (Catania), è deceduto ieri sera in ospedale.

L’incidente è avvenuto intorno alle 13 di ieri mattina mentre Russo stava praticando kitesurf. Un bagnino di salvataggio, che era anche un surfista, lo ha trovato riverso in acqua vicino al bagno 60 di Rimini. Il bagnino ha prontamente portato il tenente colonnello a riva e ha iniziato immediatamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Nonostante il trasferimento d’urgenza in ospedale, Russo è purtroppo deceduto intorno alle 21.

La notizia della morte del tenente colonnello Russo ha lasciato sgomenti colleghi e amici. Il comandante del Nucleo di polizia economico finanziaria era molto stimato per la sua professionalità e dedizione al lavoro. La Guardia di Finanza ha espresso il proprio cordoglio per la tragica perdita e ha reso omaggio al militare, ricordandolo come un esempio di impegno e sacrificio.

Il kitesurf è uno sport che comporta una certa dose di rischio, soprattutto quando si pratica in mare aperto. Non è ancora chiaro cosa abbia causato il malore del tenente colonnello Russo durante la sua sessione di kitesurf. Le autorità stanno indagando sull’incidente per determinare le cause esatte della sua morte.

La scomparsa di Roberto Russo rappresenta una grande perdita per la Guardia di Finanza e per la comunità di Rimini. Il suo impegno nel contrasto alla criminalità economica e finanziaria era ammirato da tutti coloro che lo conoscevano. La sua morte improvvisa è un triste ricordo di quanto sia importante apprezzare ogni momento della vita e fare attenzione anche durante le attività ricreative.

La Guardia di Finanza e i colleghi di Russo stanno organizzando una cerimonia di commiato per onorare la sua memoria. La sua morte è un triste promemoria dei rischi che i militari e gli operatori di salvataggio affrontano quotidianamente per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. La sua dedizione e il suo sacrificio saranno sempre ricordati.