Il futuro di Theo Hernandez
Il terzino francese Theo Hernandez continua a essere al centro dell’attenzione, non solo per le sue performance sul campo. Dopo aver subito un infortunio al polpaccio durante la partita contro il Como, il suo futuro con il Milan sembrava in bilico. Tuttavia, in un sorprendente sviluppo, il commissario tecnico Didier Deschamps lo ha convocato per la Nations League, dove è previsto che scenda in campo come titolare nella sfida contro la Croazia, fissata per giovedì 20 marzo 2025.
La situazione al Milan
La situazione di Hernandez con il Milan è complessa. Il calciatore ha attraversato un campionato caratterizzato da alti e bassi, con prestazioni deludenti e una crescente tensione con l’ambiente rossonero. Le trattative per il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, sono attualmente ferme, alimentando le speculazioni su un possibile addio. I tifosi hanno espresso il loro disappunto con fischi e panchine punitive. Nonostante ciò, Deschamps ha scelto di puntare su di lui, dimostrando fiducia nelle sue capacità.
Il rientro e le aspettative
L’infortunio recente, che ha costretto Hernandez a lasciare il campo nel primo tempo della partita contro il Como, ha sollevato interrogativi tra i tifosi del Milan. Molti si chiedono come un giocatore che ha mostrato segni di difficoltà fisica possa essere considerato in forma per rappresentare la Nazionale. Tuttavia, il terzino si è presentato regolarmente al raduno di Clairefontaine, saltando solo il primo allenamento, ma rimanendo a disposizione del ct.
Reazioni dei tifosi
La decisione di Deschamps di schierarlo titolare ha generato reazioni contrastanti tra i sostenitori rossoneri. Da un lato, c’è chi spera che Hernandez possa ritrovare la forma e contribuire al successo della Francia; dall’altro, c’è chi è scettico, considerando il suo attuale stato di forma. La partita contro la Croazia rappresenta un’importante opportunità per il giocatore di dimostrare il suo valore e, chissà, di risollevare anche le sorti della sua stagione con il Milan.
Una sfida cruciale
In un contesto di tensioni e aspettative, la sfida di giovedì sarà cruciale non solo per Hernandez, ma anche per il Milan, che continua a navigare in acque turbolente. La pressione è alta, e il terzino dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, sia in campo che fuori.